. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] altro, nella legge di continuità (che, nel pensiero di Leibniz, regola tutta la natura) secondo in un intervallo (a, b) (v. funzione) e dato a x un incremento h (positivo o negativo), la f (x) subisce in corrispondenza, un incremento f(x + h) − ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] matrimonio con miss Milbanke - donna di carattere preciso e positivo, opposto a quello del B. -, matrimonio al quale nei paesi della Nouvelle Héloïse del Rousseau: l'influsso del pensiero dello Shelley e della sua sottile sensibilità per le bellezze ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] hanno avanzato di denominare Neobarocca la presente età.
Per il pensiero laico e risorgimentale, se mai nel Seicento ci furono i dopo che perfino studiosi marxisti hanno assegnato un ruolo positivo alla Chiesa nel suo tentativo di saldare la cultura ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] si pose già agli antichi Greci, tostoché essi ebbero sollevato il pensiero ai problemi generali del cosmo. Anassimandro di Mileto, nella prima (relativa) delle distanze dei corpi: "nulla di più positivo nel moto di un uomo sopra un naviglio, che nella ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] la manifestazione maggiormente significativa di questo indirizzo di pensiero è stata l'affermazione del presidente del Senato il vaglio delle critiche, riaffermando così il valore positivo dell'a. come lievito della rinascita democratica dell'Italia ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] autori - perfino nei diversi momenti del loro svolgimento di pensiero e di metodo - per cui riesce arduo, se marxismo (S. Diamond, K. Gough, M. Harris). È importante e positivo comunque, che l'a. americana abbia maturato ed espresso dal proprio seno, ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] filosofia a intento non solo polemico, ma anche apologetico e positivo; la ratio fidei, secondo lui, deve servire bensì " esista in effetto e non solo nel pensiero; perché, se non esistesse realmente, ma nel pensiero solo, è evidente che non sarebbe ...
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PERIODICI
Massimo Menna
(XXVI, p. 756; App. II, II, p. 520; IV, II, p. 760)
I p. costituiscono una specifica tipologia libraria distinta da quella dei volumi monografici. Intorno alla metà degli anni [...] editore, 1994, p. 7). In effetti l'andamento positivo indicato dal Garante si è concretizzato anche nel numero si sono raccolti uomini che hanno determinato correnti di pensiero e influenzato scelte politiche. Negli anni Ottanta si assiste ...
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INFLAZIONE
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, II, p. 33; IV, II, p. 183)
Nella storia economica dei diversi paesi l'i. è un fenomeno facilmente riscontrabile. Per es. si è avuta alta i. (oltre le [...] e fino agli anni Settanta era abbastanza accettato il ruolo positivo esercitato dall'i. non solo nelle economie industrializzate, ma settembre 1963 (trad. it., in F. Caffè, Il pensiero economico contemporaneo, Milano 1968); E. Phelps, Phillips curves ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] da altro, come non si deducono l'io, la coscienza, il pensiero da nulla di diverso da loro. Ond'essa, sotto questo aspetto di merito, di responsabilità, ecc., non hanno alcun significato positivo e accettabile se non nell'assunto - che non può essere ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....