ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] forma cubica della cassa su sostegni coperta da un tessuto drappeggiato, che la fa assomigliare a un altare, in particolare nel Pentateuco di Ashburnham del sec. 7° (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 2334, cc. 76r e 127v). Nel Salterio di S. Luigi (Parigi ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] , 1960, p. 182) o Maestro dei Profeti minori (Dynes, 1978, p. 73), sono identificabili quelle dei Maestri detti del Pentateuco, di S. Luca, di Geremia (Dynes, 1978) e della Maestà, quest'ultimo identificato da Usener (1953), seppure in via ipotetica ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ; O. Pächt, A Cycle of English Frescoes in Spain, BurlM 103, 1961, pp. 166-175; Bibbia istoriata padovana della fine del Trecento. Pentateuco, Giosuè, Ruth, a cura di G. Folena, G.L. Mellini, Venezia 1962; G.L. Mellini, Il problema artistico, ivi, pp ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] , fig. 581. Mosaico di Gafsa a Tunisi: A. Driss-G. Caputo, Tunisie (Mosaici pavimentali antichi, Unesco 1962), tavv. 27-28. Pentateuco Ashburnham, o di Tours: J. Dominguez Bordona e altri: Ars Hispaniae, vol. xviii, Madrid 1962, fig. 1, 2.
Bibl.: Si ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] (Kantorowicz, 1944; Nussbaum, 1976, coll. 1028-1033; Willmes, 1976; Kölzer, 1980).
L'a. di Giuseppe viceré d'Egitto, miniato nel Pentateuco di Ashburnham del sec. 7° (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 2334, c. 40r), e quello di re Salomone alla città di ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] . 3225), che indica come, in un'epoca imprecisata, le miniature siano state usate per un ricalco. Anche le miniature del Pentateuco di Ashburnham, del sec. 6°-7° (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 2334), furono punteggiate, probabilmente nel sec. 12°, quando ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] in alcuni cicli di illustrazioni dell’Antico Testamento. Il più antico testo biblico ebraico illustrato è il Pentateuco della Biblioteca di San Pietroburgo: datato 929-30, forse scritto in Egitto, contiene soltanto rappresentazioni degli oggetti ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 1339-1344 ca.); i 409.000 giganti periti nel diluvio (III Baruc, 4, 10; Charles, 1913, p. 536), che trovano riscontro nel Pentateuco Ashburnham (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 2334, c. 9r, sec. 7°) e nell'Apocalisse di Saint-Sever (Parigi, BN, lat. 8878 ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] i libri miniati dovevano essere presenti nel sec. 9° sia il Virgilio Vaticano (Roma, BAV, Vat. lat. 3225) sia il Pentateuco di Ashburnham (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 2334). Così, una splendida copia turoniana del De institutione arithmetica di Boezio ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] , notissima, carta del c.d. Dioscoride di Vienna (c. 483v) o le diciannove superstiti miniature a piena pagina del Pentateuco di Ashburnham (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 2334), affollate di scene disposte su più registri, rispondono certo a esigenze ...
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pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...