È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] rapporto alla legislazione compresa nei libri precedenti. Dai Giudei viene per lo più indicato, come gli altri libri del Pentateuco, dalle parole con cui il libro comincia, 'Elleh haddĕbharīm "queste sono le parole" o più brevemente Debarim, o meno ...
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YA‛QŌB ben Āshēr
Umberto Cassuto
Giurista ebreo, nato verso il 1269 in Germania (forse a Colonia), emigrato col padre al principio del sec. XIV in Spagna, e vissuto a Toledo e in altre città spagnole. [...] 1515, e spesso di poi nelle edizioni del Talmūd, insieme con l'opera di Āshēr ben Yĕḥī'ēl. Del commento al Pentateuco furono stampate le glosse originali a Costantinopoli 1514, e poi molte volte, sia separate sia col testo biblico; il resto del ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] l'oggetto di massima importanza nel culto giudaico. Ogni rotulo conteneva il testo dei cinque libri di Mosè, il Pentateuco. Nella realizzazione di un rotulo si prestava una particolare attenzione all'estetica. La prescrizione biblica "Questo è il mio ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] norme rivelate direttamente da Dio al popolo ebraico; in particolare in esso è dato il nome di Tōrāh o l. al Pentateuco (➔), nel quale è contenuta la parte fondamentale di queste norme. D’altra parte tōrāh ha anzitutto il significato di ‘insegnamento ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] in alcuni cicli di illustrazioni dell’Antico Testamento. Il più antico testo biblico ebraico illustrato è il Pentateuco della Biblioteca di San Pietroburgo: datato 929-30, forse scritto in Egitto, contiene soltanto rappresentazioni degli oggetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] Toland, rispecchiava pienamente la tesi del carattere non divino, ma composito e stratificato del testo sacro, dove lo stesso Pentateuco non era opera di Mosè. Era questo il significato del «regno terreno». Il «regno celeste», annunciato dal Nazareno ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] vi era legalmente alcuna differenza fra loro: tuttavia una distinzione veniva fatta fra la moglie e la schiava concubina. Il Pentateuco ordina poi che debba essere sposata la vedova senza figli del fratello, anche nel caso che si abbia già un'altra ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] di codificazione. I puritani del Massachusetts avevano cominciato col volere applicare, per quanto possibile, nei loro tribunali il Pentateuco; e nel 1641 adottarono un codice completo, il Bodye of liberties ("Corpo della libertà") che si proclamava ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] preceduto dalla diretta imposizione al popolo, tramite Mosè, della Torah (legge) da parte di Dio sul monte Sinai. Alcuni libri del Pentateuco - in particolare i capp. 20-31 dell'Esodo, ma anche qua e là i capitoli successivi, nonché il Levitico e il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ma non ne sono rimaste. È ritenuto dell'Africa settentrionale o del sud della Spagna il celebre codice del Pentateuco Ashburnham (Biblioteca nazionale di Parigi), scritto verso il 600 e proveniente da S. Graziano di Tours.
Maggiore originalità ebbero ...
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pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...