Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] , e all’approdo rivoluzionario, pagato con la vita. La speranza di un mutamento, insieme alla lucida percezione degli ostacoli, attraversa le Considerazioni sul processo criminale, pubblicate a Napoli nel 1787; basti pensare al singolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] -495.
P. Grossi, Tradizioni e modelli nella sistemazione post-unitaria della proprietà (1977), in Il dominio e le cose. Percezioni medievali e moderne dei diritti reali, Milano 1992.
G. Cazzetta, Civilistica e 'assolutismo giuridico' nell'Italia post ...
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Donatello Cimadomo
Abstract
Vengono esaminati la natura giuridica e gli aspetti processuali della riabilitazione, ricavabili, rispettivamente, dagli artt. 178-181 c.p. e 683 c.p.p. Il tema è, in particolare, [...] un’offerta reale (Cass. pen., 8.3.2000, n. 1147).
Qualora, in particolare, sia certa ed incontestata la percezione di un reddito da parte dell’interessato, quest’ultimo deve dimostrare quantomeno un suo intento risarcitorio in misura compatibile con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] occhi, tanto sotto l’occupazione austriaca quanto sotto quella francese, perché anche in quest’ultimo caso egli ebbe percezione precisa delle condizioni in cui versava il Paese, obbligato alla modernizzazione e insieme oppresso sul piano economico e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Sussidiarietà
Angelo Rinella
La sussidiarietà: dai diversi angoli di visuale alla prospettiva giuridica
Il carattere polisenso della formula linguistica 'sussidiarietà' deriva in linea di massima dalla [...] di derivazione tra concetto originario e derivato appare talora indebolirsi a tal punto da determinare nell'osservatore la percezione di trovarsi di fronte a principî diversi, residuando come elemento comune soltanto il nomen e la matrice originaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] i glossatori si dedichino anima e corpo a conciliare o a comprendere le leggi romane non è segnale di una scarsa percezione della realtà sociale, di una inesistente scissione tra l’intellettuale, «testa senza mondo», e la società. I legisti, infatti ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto di lavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] 1, d.lgs. 14.9.2011, n. 167).
In una materia di interesse così condizionata dalla mutevolezza nel tempo e nello spazio della percezione sociale del lavoro del minore si impone alla mente del giurista una rivisitazione critica dei dogmi del passato. È ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] metodo dialettico, strumento della ragione speculativa e di una reinterpretazione sistematica dei contenuti della coscienza, dalla percezione sensibile al sapere assoluto. La costruzione del sistema fu preceduta da una serie di abbozzi e programmi ...
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Silvia Burelli
Abstract
Il concetto di doppia imposizione è suscettibile di richiamare un fenomeno meramente economico ovvero una fattispecie rilevante sul piano giuridico, sia per l’ordinamento interno, [...] portare ad inconvenienti laddove tale definitività si realizzi in un periodo di imposta di molto successivo a quello di percezione del reddito, inconvenienti quali, ad esempio, l'impossibilità di operare la deduzione in parola da parte del sostituito ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] eventi più 'accuratamente' delineati nella seconda stesura mediante l'inversione dei termini revocat-recipit, tradisce la percezione che si avverte della congiuntura. Un'impressione che perdura nella descrizione: "Imperatrix vadit Suessam, imperator ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.