La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] pienamente le esigenze delle nuove realtà sociali. La concezione del mondo che ne derivava era caratterizzata da un'acuta percezione del cambiamento storico. Il senso dell''anacronismo' era così forte che persino Zhu Xi, che era vissuto nel XII ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] cooperazione per lo sviluppo» (Di Nolfo, 2003, p. 11). Questi aspetti furono sempre accompagnati da una forte percezione dell’identità nazionale che si distaccava decisamente non solo dalla tradizionale politica estera seguita dai socialisti, ma ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] che gli avessi causa di pensare a conservarla e non a fare di nuove revoluzione" (Carteggi, I, p. 151): tale fu, nella percezione dei contemporanei, l'elezione di Leone X.
G. fu, a tutti gli effetti, un principe dell'Italia rinascimentale, capace di ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] di capacità politico-militari? E non sono forse queste attitudini naturali caratterizzate come sono da una sorta di percezione intuitiva ben più utili d'un pesante bagaglio dottrinale? Ché si procede più speditamente quando la condotta è fissata ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] e la richiesta della giustizia (anche qui il testo non è chiaro). Ciò che pare di poter affermare è tuttavia la percezione che emerge da queste righe di una originarietà dell’ambito del divino (che certamente per gli ebrei Benjamin e Scholem non è ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] coloniali (la spedizione di Suez, la guerra d'Algeria, la perdita delle colonie portoghesi) avevano profondamente modificato la percezione che l'Europa aveva dei conflitti. Anche se i suoi arsenali fossero stati pieni, i governi avrebbero dovuto ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] pressione su tutti i muscoli. Contemporaneamente provava una sorta di piacevole solletico per tutto il corpo e la percezione degli oggetti circostanti era come offuscata da una nebbia, mentre l'udito aveva acquisito un sovrappiù di finezza.
Sorpreso ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] pedagogiche del F. - ispirate alla ripartizione suggerita da C.-A. Helvétius delle quattro facoltà fondamentali, percezione, memoria, immaginazione e raziocinio - il libro IV della Scienza dellalegislazione offre spunti di riflessione anche sulle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] successivo trascorse all'insegna di un altro evento epocale, la vittoria sovietica nella corsa allo spazio, simboleggiata, nella percezione degli americani, dal lancio dello Sputnik nell'ottobre del 1957; per i sovietici, invece, l'emblema della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] e sociale. Una sua parte vi ebbe certo l’intesa profonda con la moglie, comunista da tempo, e forse anche la percezione del rischio di una clericalizzazione cui la società italiana era esposta: fin dai primi anni Quaranta, analizzando una serie di ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.