Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] cristiane, poi occidentali secolarizzate, dall'altro dalle società musulmane, rendono molto problematica e discutibile non solo la percezione reciproca tra le une e le altre, ma anche le interpretazioni sempre più numerose dell'islam che fioriscono ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] al controllo sfinterico avviene verso i 2 anni, quando lo sviluppo muscolare svolge una funzione centrale nella percezione di sé, le sue modalità influenzano fortemente la costituzione della personalità. Un'educazione al controllo sfinterico ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] da Winnicott "uno schema che acquista efficacia conoscitiva soltanto quando entra in rapporto con l'oggetto della percezione" (Vegetti Finzi 1986, p. 343). Successivamente, le frustrazioni che inevitabilmente vengono provocate dalla madre, sebbene ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] dotati di potere contrattuale. Tra i fattori più spesso richiamati nella letteratura, ricordiamo: a) il diverso grado di percezione della sicurezza del proprio posto di lavoro da parte di una 'coalizione' dei lavoratori già occupati (gli insiders ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] una necessità per alcuni compositori del dopoguerra per riuscire a entrare negli spazi invisibili dell'inconscio e sondare la 'percezione musicale' di un testo, come afferma Berio a proposito del suo Thema (omaggio a Joyce), scritto nel 1958 su ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] di una ripresa di posizioni e controversie più antiche, che partono dalle origini della scienza economica. La percezione delle positività e delle negatività associabili a caratteristiche di flessibilità del mercato si è tuttavia modificata negli ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] tutti questi motivi la linguistica e la retorica utilizzate nella Traumdeutung o nel libro sul Witz sfuggivano alla percezione del loro stesso autore, e hanno dovuto attendere alcuni decenni prima di essere riconosciute nel loro valore epistemologico ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] in realtà di un complesso di beni e servizi superiore alle possibilità delle famiglie di medio reddito. Ora, dalla percezione di tutte queste svariate immagini, vere o fittizie che siano, scaturisce una specie di termine nazionale di raffronto ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] : vi concorrono infatti diversi meccanismi, come il modo in cui l'individuo immagina di apparire al gruppo, la percezione del giudizio sulla propria apparenza, la reazione in termini di rafforzamento o di indebolimento della stima di sé.
Cooley ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] poco prima della sua scomparsa.
Il nuovo presidente degli Stati Uniti, Harry S. Truman (1884-1972), manifestò la sua percezione del valore della scienza affermando che la bomba atomica era stata "la cosa più importante della storia", tuttavia egli ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.