Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] e sociale. Una sua parte vi ebbe certo l’intesa profonda con la moglie, comunista da tempo, e forse anche la percezione del rischio di una clericalizzazione cui la società italiana era esposta: fin dai primi anni Quaranta, analizzando una serie di ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ognuno il proprio terreno. Non è poi escluso che l'A., aiutato dalla sua non comune finezza di percezione e da una conoscenza aggiornata della situazione intemazionale, avesse sentore dei mutamenti che si annunciavano nella politica mediterranea del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la lingua romanza della lirica, Alfonso fa del castigliano il veicolo della potenza cristiana e della nuova cultura.
La percezione della crisi degli istituti medievali, quando non si è ancora perduta la fiducia nella loro sopravvivenza, che anzi si ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] seconda fase, intorno al 1960, si caratterizza per l’abbandono dell’elemento sociologico a favore di un più libero gioco della percezione (P. Blake, P. Caulfield, R. Tilson, R.B. Kitaj, A. Johns, D. Hockney).
Dagli anni 1960 operano, nell’ambito dell ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] "l'outillage mental di una civiltà o di un'epoca è costituito dal complesso delle categorie di percezione, di concettualizzazione, di espressione e d'azione che strutturano l'esperienza, tanto intellettuale come collettiva: definizione manifestamente ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] non dotata di qualità spiccate e di vere capacità politiche, ma non priva di un senso istintivo e, tutto sommato, di una percezione duttile del momento storico in cui si trovò ad operare. Di fronte al compito immane che lo attendeva, asceso al soglio ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] margine e cose non ortodosse'.
Le moderne conoscenze sul campo magnetico terrestre ci permettono di cogliere i limiti della percezione del fenomeno della deviazione dell'ago nel mondo della dinastia Song settentrionale dell'XI sec. e le imprecisioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] a ciò che si muoveva al di fuori delle istituzioni accademiche, la disponibilità a farsi leader di movimenti d’opinione, la percezione che la formazione delle élites potesse avvenire anche al di fuori del circuito scolastico-universitario, a cui pure ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di Roma o del rappresentante pontificio a Ravenna, tradizionalmente incaricato della gestione dei patrimonia locali e della percezione dei censi sulla terra. N. diede immediatamente notizia di questa "liberazione" ad ognuno dei vescovi dell'Emilia ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] resistenza molto più forte: spingeva in questo senso, oltre la consapevolezza di cui sopra s'è detto, anche l'esatta percezione che la condanna dei Tre Capitoli significasse, anche se non direttamente, un attentato ai deliberati di Calcedonia, che in ...
Leggi Tutto
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.