CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] è prova della già adulta attenzione dell'artista al livello e tipo di committenza e al relativo "decoro": un perfetto anello di congiunzione è rappresentato dall'Adorazione dei pastori già a Mortara, con il personalissimo equilibrio fra il filone ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] e meticoloso che cercava "esquisitezza in ogni operazione" e che "stimava oltremodo il sapere quanto si aspetta ad un perfetto pittore" (Cardi).
Il perseguimento di questo fine lo portò a rifarsi agli ideali rinascimentali e ad esercitare un ruolo ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] Genova.
Il Museo di S. Lorenzo, nella sua totale astrattezza, è un punto d'arrivo di rara qualità, perfettamente conseguente alle sperimentazioni albiniane. Nello spazio sotterraneo e cieco, privo di prospettive naturali, l'architettura e misura a se ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] , dipinto che andò disperso nel 1792.
La sacra conversazione per la cappella di S. Caterina è contrassegnata dal perfetto equilibrio compositivo nei due gruppi di santi simmetricamente disposti ai lati del monumentale trono, dove siede la Vergine con ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] mercato antiquario come Ritratto di gentiluomo fino all’identificazione proposta dalla scrivente (Imbellone, 2005), conferma il perfetto equilibrio classicista raggiunto alla metà del secolo dalla sua pittura raffinata e brillante.
In seguito alla ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] (Wilson, 1964, nr. 153; The Golden Age of Anglo-Saxon Art, 1984, nr. 11), considerata "forse il più perfetto dei pezzi conservatisi dell'oreficeria anglosassone di età cristiana" (Wilson, 1984, p. 110), è in eccellenti condizioni di conservazione ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] il suo lungo alunnato a Sicione. La sua nascita deve porsi verso la fine del decennio 380-370 a. C. ed è, perciò, perfettamente logico che Plinio ne ponga la akmè nell'Olimpiade 112 (332-329), nel tempo della sua seconda dimora ad Efeso e forse del ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] essere giustificato sia in riferimento alla sua origine edenica (Adamo ed Eva), sia in rapporto a un modello spirituale perfetto (Cristo e la Chiesa), di cui è il simbolo.È necessario ricordare infine l'estrema diffusione del simbolismo matrimoniale ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] che il M. lascia quelli che si possono definire gli esiti più alti della pittura marchigiana del Settecento, per il perfetto equilibrio compositivo, per la misura che è allo stesso tempo classica e accostante, per l'altissima qualità dell'esecuzione ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] dei lavori. Tra le due proposte fu scelta quella del L. che garantiva, pur con qualche miglioria, di procedere in perfetta coerenza e continuità con gli assunti progettuali di Savorgnan.
Pur rispettando un impianto progettuale non suo, il L. riuscì a ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...