DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] maggior parte dal ms. 162 della Fraternità di S.Maria di Arezzo, e dal Parmense 1081 della Bibl. Palatina di Parma.
Sulla pergamena che serve di guardia all'indice in un volume di contratti del sec. XVI della Biblioteca capitolare di Prato si leggono ...
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RAVANI, Pietro
Luca Rivali
RAVANI, Pietro. – Bresciano di origini, restano ignoti il luogo esatto e la data di nascita, nonché l’identità dei genitori.
Soltanto una volta, negli Opera di Orazio pubblicati [...] di 27 ducati l’anno per una casa del monastero di San Girolamo in San Giuliano (Archivio di Stato di Venezia, Miscellanea pergamena Scuola S.M. Valverde della Misericordia, S. Girolamo di Venezia, b. 20). Nel già citato documento del 19 gennaio 1541 ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] sul tamburo inferiore del fusto (ἀναγλύϕοι, στυλοπινάκια, Anth. Gr., III, nel titolo), ma è di grande interesse trovare in ambiente pergameno già costituita l'iconografia del gruppo, prima della metà del II sec. a. C. La presunta ispirazione di T. e ...
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ODOMERI, Gerozzo
Nelly Mahmoud Helmy
degli. – Figlio di Nepuccio, nacque ad Arezzo molto probabilmente nel primo quarto del XIV secolo. Dell’eminente casata cui apparteneva – una delle dodici famiglie [...] note si interpone un’altra registrazione, inserita non all’interno del quaderno di conti ma sul recto della coperta di pergamena del documento e relativa a un affare rimasto probabilmente in sospeso e che Gerozzo si accingeva a chiudere; essa segna ...
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GUGLIELMO I FRANCESCO, MAGISTER REGIS
EErrico Cuozzo
Figlio di Giovanni Francesco, che aveva sposato Mabilia "de Monte Forti", unica erede di Goffredo di Monteforte, morto nell'aprile 1165 (v. però [...] . È molto probabile che in questo anno si recasse a Palermo, perché chiamato come magister del piccolo Federico. Nella citata pergamena di Montevergine del 28 gennaio 1209 si fa riferimento, come è stato notato, alla sua partenza.
Comunque nel 1213 G ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] suo operato nelle chiese della sua diocesi: restaurò l'altare maggiore della chiesa di S. Maria di Roviglieto, in cui lasciò una pergamena col suo nome e la data (22 ag. 1141). Del 1145 è la consacrazione della nuova chiesa cattedrale, avvenuta in ...
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Trivulzio, Gian Giacomo
Berta Maracchi Biagiarelli
Collezionista (Milano 1774 - ivi 1831). Dopo un breve periodo di studi, avendo naturale disposizione per le lettere strinse amicizia con giovani letterati [...] tra l'altro la serie degl'incunaboli ai quali si aggiungeva anche l'edizione Aldina del 1502 stampata su pergamena. Egli, sposando Giulia Belgioioso, assicurò alla biblioteca anche la raccolta libraria di questa famiglia, in gran parte costituita ...
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LAGINA (Λάγινα)
A. Giuliano
Località dell'Asia Minore (Caria) ove si ergeva un santuario di Ecate che dipendeva dalla vicina città di Stratonicea (a due ore di cammino verso S-S-O). Ricordato da Strabone [...] come le sculture debbano essere state ideate da un solo artista, di formazione eclettica, che elabora schemi pergameni secondo norme stilistiche più tipicamente rodie.
Bibl.: G. Mendel, Catalogue des Sculptures Grecques Romaines et Byzantines, I ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] (v.), nell'isola di Rodi. Premesso ciò si potrebbe ammettere che il gusto retorico asianico abbia influito sull'arte pergamena.
Converrebbe ad ogni modo non impiegare genericamente il termine a. anche per le arti figurate, perchè acquisito con un ...
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La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] centro amministrativo e militare dell'impero partico e una città carovaniera, ma anche, come dimostrano parecchi documenti scritti su pergamena trovati a Dura, una città con un territorio fertilissimo, che produceva grano e vino in abbondanza, e un ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).