Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] dell’evento (in X tempo) (es. 4 a.), né possono entrare in perifrasi di forma progressiva (es. 4 b.) (➔ perifrastiche, strutture):
(4)
a. Mario teme l’insegnante *in un’ora
b. *?Mario sta temendo l’insegnante
Questa classe comprende anche ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] classe: volpe, tigre, ecc. In queste situazioni, per specificare il genere inerente, reale, è necessario ricorrere a formazioni perifrastiche (o analitiche) del tipo zebra maschio / femmina o volpe maschio / femmina.
L’assegnazione del genere ai nomi ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] mica. Tipica anche la perifrasi progressiva essere dietro a + infinito: sono dietro a venire «sto venendo» (➔ perifrastiche, strutture). Caratteristica dei dialetti veneti (e settentrionali), trasferita all’italiano regionale, è il rafforzamento di ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] faire (tout ce que je pourrai), je viens de l'apprendre (il est mort): nascono così due forme verbali perifrastiche. Dall'altra parte motivi affettivi deformano il concetto del tempo, attribuendo alla differenza di presente e passato o di passato ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] »), il verbo in prima posizione all’infinito («usare solo per brevi periodi di trattamento») e varie formulazioni perifrastiche con dovere e l’infinito («i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati»; «l’assunzione del ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] ;
(f) uso di costrutti con essere + gerundio per la resa dell’aspetto durativo: so [ɣ]antande / seu [ɣ]antendi «canto»;
(g) forme perifrastiche con avere o dovere + infinito per il futuro e il condizionale: logudorese lu appo a fà[ɣ]ere, lu deppo fà ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] , tra cui la modificazione interna (vedo, vidi), alternanze di posizione dell’accento (ad es. guardo, guardò), costruzioni perifrastiche (ad es., nei tempi composti dei verbi: ho mangiato, avrò mangiato, ecc.; oppure nel grado comparativo dell ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] mettere incontro «accostare», rimanere lì «restare esterrefatto»;
(c) perifrasi verbali per l’espressione di valori imperfettivi (➔ perifrastiche, strutture; ➔ aspetto): essere qui (o lì) che + verbo finito, con senso progressivo (ad es., quando sono ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] l’italiano avrebbe una posizione postverbale.
È diffusa l’ipotesi che l’aumento dell’uso della perifrasi progressiva (➔ perifrastiche, strutture) e la sua specializzazione per indicare l’➔aspetto progressivo in italiano sia dovuta all’influsso dell ...
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I diminutivi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) per derivazione il cui significato è genericamente attenuativo. L’attenuazione ha esiti diversi a seconda della base di derivazione. Rainer (1990: [...] -mangi-ucchi-are, s-vol-acchi-are. Infine, gli alterati deverbali ricorrono spesso nella cosiddetta perifrasi continua (➔ perifrastiche, strutture) con andare/venire + gerundio, mentre il corrispondente verbo base è escluso: Anna andava dormicchiando ...
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perifrastico
perifràstico agg. [dal gr. περιϕραστικός, der. di περίϕρασις «perifrasi»] (pl. m. -ci). – Di perifrasi, che è costituito da una perifrasi, espresso mediante perifrasi: locuzione, espressione p.; modi p. del parlar comune. Nel...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...