FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Zeno, in particolare, lega, pur in un contesto più arcaico (tra persistenze tardogotiche e mantegnismo alla Francesco Benaglio), con i corrente distinzione tra un F. pittore per tutto il periodo veronese e un F. architetto per quello tardo padovano; ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] d'arte (v. film sull'arte) hanno avuto un periodo di grande sviluppo nel secondo dopoguerra, in anni di grande tensione (1964). Le nuove tecnologie multimediali hanno reso vagamente arcaico questo genere cinematografico, almeno nel suo aspetto di ' ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] inoltre nel restauro della chiesa madre di Carlentini, mentre a un periodo più avanzato si data il Monumento ad Antonino di San Giuliano e quieta come una Venere Anadiomene del mito arcaico reinventato miracolosamente sulle spiagge d'oggi.
Il chiasmo ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] serie di Giacomelli dedicata all'ospizio di Senigallia. Nello stesso periodo Giacomelli stabilì rapporti con l'agenzia milanese Grazia Neri, che Plastino. Convinto di ritrovare lo stesso mondo arcaico e incontaminato dei tempi di Scanno, ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] , fino al 1387, rimase sottoposta agli Scaligeri di Verona. In questo periodo fu ampliata la cinta muraria, che venne a comprendere anche due borghi dell'edificio appare piuttosto pesante, quasi arcaico.Diversa soluzione figurativa ebbe la principale ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] favore della prima ipotesi sull'identità paterna (lo stile ormai arcaico del padre avrebbe potuto spingere il figlio a frequentare un ., torna utile per sistemare cronologicamente le opere del primo periodo dell'artista. A segnare l'avvio tra le opere ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] del monarca Alfonso VII (1126-1157). Durante tutto il periodo che arriva sino alla fine del sec. 13°, continuò ornamentale è senza dubbio di carattere molto popolare, così come è arcaico l'arco a ferro di cavallo nel portale sud.A partire dall ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] l'arco del terzo decennio del secolo, stifisticamente più arcaici del trittico firmato e datato 1328 (Oggi agli ).
Il successo riscosso dalla produzione del D. in questo periodo fu dovuto probabilmente alla capacità di adeguamento che egli dimostrò ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] -la-Grosse (sec. 10°). Vanno inoltre assegnate a questo periodo (secc. 11° e 12°), almeno nelle loro strutture essenziali Germain a Tirlemont, opera provinciale del 1149, dal carattere arcaico e dalla fattura sommaria (Bruxelles, Mus. Royaux d ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] 1320-1323, data cui va riferita anche la trasformazione di gusto arcaico all'interno dell'edificio. La predilezione per il ricamo policromo in di S. Bassiano e dalla sua bottega, in un periodo compreso tra la fine del secondo decennio del sec. 14 ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...