BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] . Purtroppo, oltre alle relazioni citate sui rinvenimenti del sepolcreto arcaico, il B. ne lasciò pubblicate ben poche altre: sul attività archeologica, ma questa, dopo la stasi del periodo bellico, si avviava ormai verso un arresto pressoché completo ...
Leggi Tutto
BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] formazione del B. e la sua attività durante il lunghissimo periodo anteriore alla sua andata a Napoli - ove dovette dunque giungere quello di Napoli, pur se altre parti di gusto più arcaico hanno portato il Bottari a mettere in dubbio un intervento ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , con un'interruzione dal dicembre 1703 al luglio 1707, periodo in cui il Pignatelli fu a Roma, trattenutovi dal pontefice .
Con la Pro legibus Arcadum, composta in un prezioso latino arcaico, il G. nel maggio 1696 presentò all'Accademia dell'Arcadia ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] tempo prima del 1534 il D. deve aver passato un periodo come socio più giovane nella bottega veneziana di Bonifazio de' e di San Luca di Crosara (1532-38), sono di formato arcaico e presentano qualche segno di collaborazione da parte dei fratelli del ...
Leggi Tutto
BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Volterra, e che si è creduto di identificare in altro, assai più arcaico di stile (cfr. Sanpaolesi, 1951; Pope-Hennessy, 1958, p. tenerlo molto impegnato, assieme a Piero, se del periodo romano non rimangono altre opere sicuramente documentate.
Il 4 ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] pp. 17 s.), e che gli commise, probabilmente nello stesso periodo, due dipinti per la loro cappella gentilizia nella chiesa veneziana della Darmstadt, Kupferstichkabinet).
G. si dimostra ancora arcaico, quando dipinge gli apostoli rigidi e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] duplice attività di pittore e agricoltore, svolta almeno per un certo periodo, e nel contempo ha potuto dimostrare come G., Zangolo e "dall'ineffabile archetipo giottesco del più arcaico Giuliano, come dalla progressione classicheggiante che Johannes ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] per archi del 1955, opera fondamentale di quel periodo, basata su una struttura speculare di due movimenti valzer di R. Strauss e A. Berg), intrecciandosi con il melodizzare arcaico dei due strumenti solisti (che evoca l'aulos dell'antica Grecia).
...
Leggi Tutto
FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] vaporose armonie azzurrine, pervase di un contenuto quasi arcaico, contrastate da zone dal tratto aranciato. Le il granduca e fondò una scuola di pittura di maiolica. Nel periodo 1587-91 Flaminio risulta essere nuovamente a Urbino, dove, secondo ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] dell'impresa contro il centro ereticale di Sirmione; atti pubblici di questo periodo - ad esempio il trattato con Mainardo conte del Tirolo, dello, l'uso di quel "nobiles et magnates" così arcaico, e raro nella documentazione veronese) "viri nobiles ...
Leggi Tutto
arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...