Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] e giudiziaria di Magnus VI il Legislatore (1274).
A un lungo periodo (11°-13° sec.) di sviluppo economico e culturale fece seguito la denominatore dei dialetti più ‘puri’ e cioè più arcaici. Questa lingua ‘costruita’, sia pure con materiali autentici ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] all’interno del santuario di Ercole con stipe votiva di età arcaica.
Storia. - Nella divisione augustea dell’Italia il L. formò un monarca.
Con Clemente V (1305-14), iniziò il periodo avignonese del papato, durante il quale l’autorità del pontefice ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] incinerazione situate presso i villaggi. Con la migrazione di popoli dall’Est, nel periodo fra 2° sec. a.C. e 2°-3° d.C. si esse, e specie il lituano, hanno un carattere così arcaico che permette di raffrontarle con le più antiche forme linguistiche ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] (necropoli di el- Kurru e di Hillat el-Arab). La produzione artistica è chiaramente ispirata alle opere egizie del periodo più arcaico. Nell’8° sec. a.C. si costituì il regno di Kush, i cui sovrani (cosiddetta XXV Dinastia egiziana) promossero ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] a NE vive un nucleo di Romeni con una parlata arcaica (istroromeno).
Storia
La penisola istriana era abitata già nel Paleolitico del Ferro, periodo del maggiore sviluppo della civiltà dei castellieri.
A partire da questo periodo è già possibile ...
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(gr. Λῆμνος) Isola della Grecia (476 km2), nel Mare Egeo settentrionale, a SE della Penisola Calcidica; capoluogo Kastro. Costituita da un imbasamento cristallino sormontato da rocce eruttive recenti, [...] Efestia, dal santuario della dea Lemnos e da Cabirio. I due centri più importanti in periodo storico sono Efestia e Myrina. A Efestia è stato ritrovato un santuario arcaico (7° sec. a.C.), sulla cui area più tardi si sviluppò un quartiere artigianale ...
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Comune della prov. di Frosinone (113,1 km2 con 21.023 ab. nel 2007).
È l’antica Anagnia, capitale degli Ernici, conquistata dai Romani nel 306 a. C. Comune dal 12° sec., rimase a lungo sotto la signoria [...] come schiaffo di Anagni.
Dell’antica A. restano le mura di età arcaica, in opera poligonale, quelle di età romana del 4°-3° sec. 13° sec.), tra i più completi cicli pittorici del periodo.
Concilio di A. Riunione di cardinali e prelati indetta da ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] quanto fatto registrare dai principali paesi industriali. In questo periodo il contributo maggiore alla crescita del PIL è derivato dai del Rodano), con la scoperta di numerose abitazioni nell'oppidum arcaico di 5,5 ha, e i progressi compiuti nella ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] uno iato tra il Tardo Elladico iii B e il Tardo Geometrico. Lo stile delle mura risale in parte all'età arcaica (o inizio del periodo classico), in parte all'inizio e alla fine del 4° sec. a. C. Le fortificazioni sembrano essere state rafforzate in ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] però tanto povera, da conservare ancora forme chiuse di sapore arcaico. La popolazione è assai mista. Accanto a una netta dalla città la minaccia dei crociati e le assicura un periodo di benessere e di prosperità. Anche i successori di Jagiello ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...