POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] con Francesco Paolo Bozzelli fondò un periodico letterario e scientifico, la rivista Croce, La Rivoluzione napoletana del 1799 (1899), a cura di C. Cassani, Napoli 1998, pp. 387 s.; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, I-III, a cura di N. Cortese ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] nazionalistiche, la rivoluzione russa, soprattutto i e il PRI, fu eletto al Senato nel collegio di Ravenna.
Il M. morì a Cesena il 25 ag. ; R. Pieri, Il Popolano, in La stampa cesenate nel periodo giolittiano, Cesena 1982, pp. 153-196. L. Lotti, I ...
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Vedi Estonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Estonia è stata tra le prime repubbliche sovietiche a cogliere i segnali di cedimento dell’Unione Sovietica e imboccare la via che ha portato [...] proprio a Tallinn, nel 1987 prese il via ‘la rivoluzione cantante’, il movimento di piazza che accompagnò il paese verso l’indipendenza, raggiunta il 20 agosto 1991, durante il fallito putsch di Mosca.
La politica interna ed estera dell’Estonia sono ...
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Vedi Tanzania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Unita della Tanzania, formata dal Tanganica e dall’isola di Zanzibar, è uno dei paesi più dinamici dell’area africana orientale. [...] di fatto il panorama politico appare dominato dal partito di maggioranza Chama Cha Mapinduzi (Ccm, in swahili ‘Partito della rivoluzione’), che ha quasi le caratteristiche di antecedente il periodo della colonizzazione. L’isola di Zanzibar rappresenta ...
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federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] di uno Stato unitario. La crisi del sistema europeo degli Stati nazionali manifestatasi nel 20° sec., nel periodo tra di una federazione europea come effetto di una crisi sempre più evidente dello Stato nazionale e nella prospettiva della rivoluzione ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] a opera di grandi sovrani, esponenti di quello che è stato definito l'assolutismo riformatore. In questo periodo emersero in Prussia L'età dell'assolutismo ebbe fine con lo scoppio della Rivoluzione francese nel 1789, evento che mise in luce come ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] il nome etrusco del 5° e 7° re (Tarquinio) ha fatto ipotizzare un periododi dominazione straniera nell’Urbe durante il 6° sec. a.C. La m. istituzioni impersonali dello Stato. Dopo la Rivoluzione francese il sistema monarchico costituzionale si ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] dell'ordine bipolare che si è verificato alla fine del periodo in esame. Tutti i fattori sin qui elencati hanno nel sinergia tra interessi nazionali ma su un comune progetto ideologico dirivoluzione mondiale. Con lo scisma tra i due giganti comunisti ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] . che il ruolo dello spionaggio fu istituzionalizzato attraverso la costituzione di un 'ufficio segreto' nell'ambito del Ministero della Guerra, poi potenziato nel periodo della rivoluzione e quindi valorizzato da Napoleone i che comprese la valenza ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] momenti fondamentali di comunicazione sulla base delle pratiche della religione: e così, sin dalla Rivoluzione francese, quasi ininterrotto periododi pace.
In secondo luogo, non si può non ricordare che, sebbene riempiti di diverso contenuto ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...