Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] ricorre abitualmente all’espressione ‘democrazia elettronica’.
La rivoluzionedi Internet ha contagiato il linguaggio della politica, nulla, e ritorna schiavo. Nel breve periodo della sua libertà, l’uso che di questa fa merita ampiamente che la perda ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] iniziano a intravvedersi le nazioni moderne. Con le parole di Kohn, è il periodo da cui prende avvio l'"epoca del nazionalismo".
Fondamentale fu soprattutto l'esperienza della grande Rivoluzione: non soltanto perché essa fissò in maniera definitiva e ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] con le truppe inglesi dopo i moti di Boston del dicembre 1773 a indurre le tredici .
In Svizzera, dopo la fine del periodo napoleonico una Dieta, riunita a Zurigo, cui nome era stata fatta la Rivoluzione d'ottobre, sopravvivevano nell'aggettivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] lemma Classe politica, in Politica e società).
L’ipotesi di lungo periodo che Farneti formula si concentra su tre fondamentali «fallimenti l’incapacità del partito leninista di fare quello per cui è nato e cresciuto cioè la rivoluzione, e dall’altro l ...
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BONETTI, Argentina (più nota sotto il cognome del marito, Altobelli)
Bruno Anatra
Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), [...] i mezzi per la rivoluzione"). Lasciava il partito socialista, con gli unitari turatiani, al congresso di Roma e prendeva parte nel periodo dellaneutralità, Milano 1963, ad Indicem; Il Partito socialista italianonei suoi congressi, a cura di F. ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] dall'ondata massimalista e dagli echi della rivoluzione bolscevica. In questo periodo il D. fu oggetto di pesanti attacchi da parte dei massimalisti e soprattutto di N. Bombacci. Nei confronti della rivoluzione russa il D. sosteneva che "è miraggio ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] prese servizio il 1° gennaio 1934 e, dopo un breve periodo all’Ufficio studi, fu messo a capo della Segreteria tecnica. assunto il compito di ricostruire il Paese (Morale “professionale” del cittadino; Professione e rivoluzione, in Studium, 1943 ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] Tribune des départemens all'indomani della rivoluzionedi luglio (7 ag. 1830).
La popolazione di Parigi - affermava il C. secondo un'originale teoria, peraltro non priva di basi logiche.
Nel periodo in cui la medicina francese affondava ormai ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] (➔ ), nato nel 1912 –, fu la Rivoluzione russa del 7 nov. 1917 a dare impulso alla costituzione di p.c. su scala mondiale. Già all’ ideologica del periodo maoista e orientò la politica interna verso il conseguimento di importanti risultati ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] 10 maggio 1771, morì sua moglie.
In un periodo nel quale i motivi di attrito fra gli Asburgo e Genova seguitavano ad che coerentemente non aveva mai civettato con la Rivoluzione, si trovò preso di mira dal nuovo regime. Compreso nella lista degli ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...