CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] che era stato compagno di studi del C., vennero a migliorare la situazione di quest'ultimo. La sua permanenza a Napoli, dopo l'apertura dei e ricevette in cambio calorose congratulazioni: ciò segnò la sua riconciliazione con la corte francese. ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] le coscienze all'onnipresente controllo delle gerarchie ecclesiastiche.
La permanenza a Firenze terminò quando il 28 ag. 1827 di ontologia e di cosmologia.
L'opera segnò la svolta radicale e definitiva del M. dalla filosofia socratica al cosiddetto " ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] 1401 (e non 1402) la sua permanenza fu continua.
Ad Avignone, come si diceva, il C. fu auditor del cardinale Corsini; egli stesso ricorda che da Bernardino Stagnino.
Segno evidente dell'importanza attribuita alla dottrina del C. è la pubblicazione ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] del M., Cosimo, e fratello di Vincenzo), che gli servì da segretario, egli vi giunse il 5 febbraio.
Nei due anni di permanenza , vol. 6, octobre 1826, pp. 236-239: ciò segnò la fine della carriera del M. a Roma.
A Empoli il M. ebbe ancora contrasti ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] di Malta. Ovviamente, nei pochi giorni della permanenza romana dei quattro diplomatici, questi problemi furono appena le sorti dei gesuiti di Padova, e in segno d'affetto gli regalò un'altra reliquia del legno della croce, che ora si conserva nella ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] dell'"antico genio del corso". Ma basta la "comparsa del capitan dell'armata" veneta "alle spiagge di Segna" ad incutere timore patetiche perorazioni, l'avvilisce ulteriormente. Inutile la sua permanenza a Varsavia come "spettator ozioso" di eventi ...
Leggi Tutto
FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] tra Angioini e Chiaramontani, segnò in marzo una prima svolta della situazione.
Ai primi di maggio del 1357 la conquista angioina problema della residenza, perché si levarono proteste contro la permanenza di F. IV a Catania, interrotta solo da brevi ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] in permanenza della Commissione generale del bilancio (con la sola eccezione del 1872), riferì più volte sul bilancio del organica invocata da più parti. In questa direzione non segnò peraltro un avanzamento la relazione elaborata nel 1875 dal C ...
Leggi Tutto
EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] riaprire lo Studio di Padova, convinti che sarebbe stato un segno eloquente che la Serenissima era uscita dall'emergenza. Ma l' 1516 e il 1537. Ancora più lunga la permanenza in Collegio come savio del Consiglio: ben tredici volte dal 1527 al 1539 e ...
Leggi Tutto
COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] 7 sett. 1865 venne chiusa con r. d. del 13 febbr. 1867), il C. venne rieletto il 10 In questo secondo periodo di permanenza alla Pubblica Istruzione, meno noto Firenze 1971, pp. 24-29. Hanno segnato un rinnovamento degli studi di storia della scuola ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...