PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] studenti sotto falso nome fino alla Liberazione.
La permanenza nel collegio – documentata soprattutto dai ricordi di padre di altri turbarono non poco l’animo di un uomo segnato dal ‘rimorso del sopravvissuto’. Il 1945 fu comunque un anno di intensa ...
Leggi Tutto
CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] del Consiglio dei dieci, in cui, insieme al collega Leonardo Mocenigo, appare impegnato a mantenere l'ordine pubblico in città, minacciato dalle azioni intolleranti e prepotenti delle fazioni nobiliari. Durante la sua permanenza il segno e le ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] Napoli; la permanenza in Campania durò un anno esatto tra l'8 maggio 1632 e lo stesso giorno del 1633 e rappresentò Marino e I., Friburgo 1988, pp. 75-140; G. Ruffini, Sotto il segnodel Pavone…, Milano 1994, ad ind.; S. Bulletta, V. Malvezzi e la ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] e 120). La nomina del C. a viceré di Sicilia (1737), già da tempo progettata, costituiva un ulteriore segno di disponibilità politica da parte e vantaggi finanziari. La sua permanenza in Sicilia fu molto più lunga del previsto. L'ufficio di viceré, ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] essersi alquanto ridotta (Gabrielli, pp. 37 s.).
Segnodel successo incontrato dal G. con la decorazione della chiesa 1759.
Al giugno del 1754 risale la commissione di maggior prestigio ricevuta dall'artista durante la sua permanenza in Spagna; si ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di un'ambasceria a carattere prevalentemente onorifico, la permanenza in Spagna del G. si protrasse a lungo e anche il della discesa dei lanzi. L'istituzione di questa magistratura segnò anche la parziale riabilitazione di Machiavelli, che di essa ...
Leggi Tutto
COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] lasciati in mano agli Inglesi a garanzia del pagamento del riscatto. Durante la permanenza in Inghilterra, si guadagnò la stima svolse la battaglia di Roosebeecke (27 nov. 1382), che segnò la sconfitta dei Comuni fiamminghi. Sempre in questo periodo ...
Leggi Tutto
INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] comprato per 250 lire dallo scultore Vincenzo Vela.
Il 1854 segnò un'altra tappa nel processo di consacrazione ufficiale dell'I.: che fu esposto nel 1872 alla mostra della Società permanente di Milano. Del 1872 è In cucina (collezione privata: ripr. ...
Leggi Tutto
LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] Più ricca di dati certi si presenta la biografia del L. per quanto concerne la permanenza a Verona nel corso dell'ottavo decennio. Il Palatina di Firenze. Quell'anno segnò anche l'inizio del suo impegno coi monaci del monastero di Monte Oliveto, per ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] durante la permanenza parigina dal 15 dic. 1613 all'11 sett. 1616, deve anche difendere la figura del servita dall' E, assieme al podestà Giovanni Nani, dà segno di fermezza nei confronti del carmelitano "padre maestro Alberto", che, nell'istruire ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...