DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] Apprezzata altresì la permanenza - quanto meno dalla fine di luglio del 1674 sino al novembre del 1675, dapprima avvenisse nella forma coreograficamente più suggestiva. In effetti questo segnò uno degli episodi più memorabili tra i fasti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] l’ancora ricco patrimonio storico-scientifico rivela la permanenza di interessi e curiosità conoscitive non banali.
né segnarono in alcun modo le loro produzioni, ma le cui opere rimangono ancora a testimonianza di un’estesa pratica del costruire. ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] alle aree settentrionali. Ne costituisce un’eredità culturale la permanenza sia in Calabria sia in Puglia, ancora nel secolo ortodosse e segnò inoltre il passaggio tra due modi di definire il contatto tra occidente e oriente. Se dai tempi del Regno ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] le coscienze all'onnipresente controllo delle gerarchie ecclesiastiche.
La permanenza a Firenze terminò quando il 28 ag. 1827 di ontologia e di cosmologia.
L'opera segnò la svolta radicale e definitiva del M. dalla filosofia socratica al cosiddetto " ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] a genio l'idea di una permanenza di Stefano a Roma. Partito conte Landone II riconobbe, in segno di gratitudine, la sovranità di 1956], pp. 139 ss.; A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli della Mezzana Età, IV, Napoli 1798, pp. 337 ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] dati che la storiografia contemporanea interpreta come i segni della modernità dei Song e che costituiscono gli elementi del Jiangnan e del Fujian.
I fenomeni migratori più massicci furono proprio il risultato della pressione demografica permanente ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] di Malta. Ovviamente, nei pochi giorni della permanenza romana dei quattro diplomatici, questi problemi furono appena le sorti dei gesuiti di Padova, e in segno d'affetto gli regalò un'altra reliquia del legno della croce, che ora si conserva nella ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] dell'"antico genio del corso". Ma basta la "comparsa del capitan dell'armata" veneta "alle spiagge di Segna" ad incutere timore patetiche perorazioni, l'avvilisce ulteriormente. Inutile la sua permanenza a Varsavia come "spettator ozioso" di eventi ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] tra Angioini e Chiaramontani, segnò in marzo una prima svolta della situazione.
Ai primi di maggio del 1357 la conquista angioina problema della residenza, perché si levarono proteste contro la permanenza di F. IV a Catania, interrotta solo da brevi ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] in permanenza della Commissione generale del bilancio (con la sola eccezione del 1872), riferì più volte sul bilancio del organica invocata da più parti. In questa direzione non segnò peraltro un avanzamento la relazione elaborata nel 1875 dal C ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...