Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] cattolica della città le esigenze dei gruppi di cristiani impegnati nella riforma della Chiesa. Per molti di Consiglio permanente, alle preoccupazioni di Siri, che evocava la persecuzione in Polonia e la Cecoslovacchia e notava come in Italia ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] allusione alla questione romana, Pio XI parlò della persecuzione che la Chiesa subiva in Messico da parte , Paris 19963, pp. 7 segg.
11 Cfr. M. Fumagalli Beonio Brocchieri, Cristiani in armi. Da Sant’Agostino a Papa Wojtyla, Roma-Bari 2006, p. 104 ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] del vasto Impero. Da questo punto di vista, il decreto di Decio del 250, che scatena la prima persecuzione generale nei confronti dei cristiani, può anche essere visto come il tentativo non solo e non tanto di legittimare un homo novus, ma anche ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Castagno, Eusebio di Cesarea, storico e agiografo della persecuzione in Palestina, in Caesarea Maritima e la scuola origeniana. Multiculturalità, forme di competizione culturale e identità cristiana, XI Convegno del Gruppo italiano di ricerca su ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] onore, s’impossessa del potere; per trovare forse un’intesa con le comunità cristiane, al fine di superare la difficile situazione in cui si trova, mette fine alla persecuzione contro di esse in Italia e in Africa. Lo riferisce Eusebio, tanto che ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] ’altra tradizione agiografica. Alcune vergini cristiane, tra le quali la più famosa è Hṙip῾simē, giunsero in Armenia da Occidente, per sfuggire alle persecuzioni di Diocleziano. Esse, tuttavia, incapparono nella persecuzione di Tiridate e subirono il ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a lui vicini, presenti a corte, o vescovi conosciuti in Gallia. Ha sentito parlare e assistito alla persecuzione ed è a conoscenza dei martiri cristiani. Quando inizia la sua politica religiosa a favore del cristianesimo, tra la fine del 312 e gli ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] e sin dal principio non erano state mai applicate integralmente6. Costanzo Cloro, il padre di Costantino, aveva preso parte alle persecuzioni dei cristiani scatenate in tutto l’Impero, ma si era limitato a imporre il divieto del culto cristiano e a ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] in una condizione di vera e propria persecuzione che, citando ancora una volta Settembrini, condusse e presente», 2, 1984, pp. 3-11.
37 Cfr. XIII Congresso nazionale della Democrazia Cristiana, a cura di DC Spes, Roma, pp. 19-20; R. Orfei, Gli anni ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] all’ormai improcrastinabile concessione della «libertà religiosa». Con la restituzione dei beni sottratti durante le persecuzioni ai cristiani, l’editto aveva poi fatto sì che la Chiesa fosse «pubblicamente considerata come un ente riconosciuto ...
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persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...