Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] del 313 aveva disposto che venissero restituiti i beni confiscati dallo Stato nel corso delle persecuzioni alle comunità cristiane dell’Africa (presumibilmente, però, si trattava di provvedimenti estesi anche agli altri territori controllati dall ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] che questa comune e tragica sorte, destinata a ripetersi e a inasprirsi nel IV secolo, specie per i cristiani durante la grande persecuzione di Shabur II, suggerisca a Costantino, all’indomani delle guerre che lo portano ad affermarsi come unico ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] segnala la conversione di Costantino che guarisce dalla lebbra e dalla condizione di persecutore dei cristiani – questo aspetto della attività di persecuzione, prima della conversione, non è però presente in tutte le versioni –, e, da uomo dedito ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] del vasto Impero. Da questo punto di vista, il decreto di Decio del 250, che scatena la prima persecuzione generale nei confronti dei cristiani, può anche essere visto come il tentativo non solo e non tanto di legittimare un homo novus, ma anche ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Castagno, Eusebio di Cesarea, storico e agiografo della persecuzione in Palestina, in Caesarea Maritima e la scuola origeniana. Multiculturalità, forme di competizione culturale e identità cristiana, XI Convegno del Gruppo italiano di ricerca su ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] ’altra tradizione agiografica. Alcune vergini cristiane, tra le quali la più famosa è Hṙip῾simē, giunsero in Armenia da Occidente, per sfuggire alle persecuzioni di Diocleziano. Esse, tuttavia, incapparono nella persecuzione di Tiridate e subirono il ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a lui vicini, presenti a corte, o vescovi conosciuti in Gallia. Ha sentito parlare e assistito alla persecuzione ed è a conoscenza dei martiri cristiani. Quando inizia la sua politica religiosa a favore del cristianesimo, tra la fine del 312 e gli ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] e sin dal principio non erano state mai applicate integralmente6. Costanzo Cloro, il padre di Costantino, aveva preso parte alle persecuzioni dei cristiani scatenate in tutto l’Impero, ma si era limitato a imporre il divieto del culto cristiano e a ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Giustiniano mette in cima alle sue preoccupazioni l’integrità della dottrina cristiana, che tende a diventare sotto il suo regno l’elemento risponde più sicuramente a un clima di persecuzione alimentato dal potere centrale che raggiungerà il ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] che Porfirio sia stato tra gli ispiratori della Grande persecuzione di Diocleziano (altri invece ipotizzano un suo legame , cfr. ivi, pp. 477-478. Il dibattito sul Contro i cristiani è ancora aperto. Si vedano i contributi raccolti in Le traité de ...
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persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...