I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] ➔ clitici oscilla in generale tra due o tre forme obbligatorie (ti mangi, II persona sing., u mangia, III persona sing.; altrove anche i màngia(n), III persona plur.).
Per la fonetica, rispetto all’area galloitalica il ligure si caratterizza per l ...
Leggi Tutto
Per parole generali si intende un gruppo eterogeneo di parole dal significato generico, che può però essere determinato quando queste si riferiscano o a un referente implicitamente noto, o a un referente [...] a seconda del tipo di referente cui si riferiscono (Halliday & Hasan 1976: 274): umano (uomo, donna, ragazzo, persona, tipo, tizio, individuo, tale, ecc.), non umano animato (creatura, essere, bestia, ecc.), inanimato concreto (oggetto, aggeggio ...
Leggi Tutto
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] . 2703 c.c.). Pertanto, con esclusione delle s. autenticate, l’efficacia probatoria della s. privata viene a mancare se la persona (presunto autore) neghi di avere mai apposto la propria firma al documento; in tal caso colui che abbia interesse a ...
Leggi Tutto
SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] rientrino e dunque quali siano le condizioni di verità di asserzioni come X è alto, X è la madre di Y (quant'è alta una persona alta? una donna che usi il proprio utero per crescervi l'ovulo di un'altra donna e partorirne un figlio, è o no la madre ...
Leggi Tutto
In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] pensi all’es. di servitù, o a quello di celebrità, astratto quando adoperato nel senso di fama, concreto quando indica una persona celebre («via, non fo per dire, / ma oggi sono una celebrità», Giosuè Carducci, “Davanti San Guido” in Rime nuove, vv ...
Leggi Tutto
PASSATO REMOTO, INDICATIVO
Il passato remoto (o perfetto semplice) è un tempo verbale dell’indicativo e si usa per indicare un fatto avvenuto nel passato, concluso e senza legami di nessun tipo con il [...] tempo
Altri verbi presentano una forma del passato remoto con una radice diversa da quella dell’infinito per la 1a e 3a persona singolare e per la 3a plurale (passato remoto forte), come ad esempio
avere ▶ io ebbi, tu avesti, lui / lei ebbe, noi ...
Leggi Tutto
Harris, Theodore Wilson
Giuliana Scudder
Scrittore caribico di lingua inglese, nato a New Amsterdam (Guiana Britannica, od. Guiana), il 24 marzo 1921. Compiuti gli studi a Georgetown, è stato ispettore [...] subiscono violenti mutamenti nel corso della narrazione, così come muta la voce narrante, che passa dalla prima persona alla terza persona di un testimone anonimo, o si trasferisce da un personaggio all'altro, spesso con difficoltà di individuazione ...
Leggi Tutto
Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] latino ille). Ma non è questo l’unico caso di grammaticalizzazione legato ai dimostrativi: in italiano anche il pronome di terza persona egli si è sviluppato a partire dal dimostrativo latino ille. In questo caso, lo sviluppo ha avuto origine da un ...
Leggi Tutto
Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] (1) la parte lessicale è espressa da posto mentre prendeva registra i tratti grammaticali di tempo, modo, aspetto, persona e numero:
(1) mentre Pietro prendeva posto entrò Francesca.
Il loro carattere lessicalmente neutro implica che i verbi delle ...
Leggi Tutto
ACCENTO, ACUTO O GRAVE
Gli accenti acuto e grave sono i due accenti grafici usati nell’italiano contemporaneo.
• L’accento acuto, posto sulle vocali e e o, indica che queste devono essere pronunciate [...] chiusa, come in né, sé e nei composti di che
perché, affinché, benché
nei composti di tre
ventitré, trentatré
nella 3a persona del passato remoto di alcuni verbi in -ere
poté, ripeté
e in qualche altro caso
viceré, nontiscordardimé
– si deve usare l ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
personate
s. f. pl. [lat. scient. Personatae, der. del lat. personatus (v. personato)]. – In botanica, nome dato in alcune classificazioni del passato a un ordine di piante dicotiledoni comprendente le famiglie solanacee, scrofulariacee, orobancacee...