SE O SE?
Si tratta di due ➔omonimi.
• Se, senza accento (dal latino si), è una congiunzione con valore ipotetico
Se avessi un po’ di pazienza, lo capiresti
Se fossi venuto ieri, mi avresti trovato
• [...] Sé, con l’accento acuto (dal latino se), è il pronome personale riflessivo di terza persona
Pensa solo a sé
Di per sé sarebbe una buona idea.
Dubbi
Una diffusa consuetudine vuole che il pronome personale sé perda l’accento davanti all’aggettivo ...
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ABROGO O ABROGO?
La pronuncia corretta è àbrogo: come in dèrogo e intèrrogo si è mantenuta l’accentazione ➔sdrucciola che la parola aveva in latino. La pronuncia abrògo (come derògo e interrògo) è dunque [...] sconsigliabile.
L’accento si sposta sulla penultima sillaba (la pronuncia è quindi ➔piana) solo nella 1a e 2a persona plurali, perché per queste persone cade sempre sulla desinenza e non sulla radice.
VEDI ANCHE accento ...
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PRESENTE, CONGIUNTIVO
Il presente del modo ➔congiuntivo è un tempo verbale usato sia in proposizioni principali, sia in proposizioni subordinate.
Nelle proposizioni ➔principali può essere usato con diverse [...] una volontà, un desiderio
Vogliate farci la cortesia di venire con noi
Che Dio ti aiuti!
– come imperativo di 3a persona, singolare e plurale
Pensi positivo e vedrà che tutto si risolverà
Dottor Rossi, mi lasci lavorare in pace!
– in alcune ...
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PRINCIPALI, PROPOSIZIONI
Le proposizioni principali (dette anche indipendenti) sono proposizioni autonome sia sul piano del significato, sia dal punto di vista sintattico
Sono andato al mare
Che seccatura!
Ci [...] rappresentano il centro intorno a cui si organizzano le altre proposizioni che costituiscono il periodo
Francesca è una persona puntuale, mentre io sono un ritardatario cronico
Le proposizioni principali si possono distinguere in base al loro ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, [...] classificabili nelle categorie di tempo, aspetto, modo, persona, numero, diatesi, che nel sistema verbale indoeuropeo nominale, o anche modi infiniti o indefiniti, determinati non nella persona ma solo nella diatesi e nel tempo (infinito), o nella ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] biomediche; ➔ medicina, lingua della), la cura della persona, lo sport; nel contempo però rappresentano una significativa porzione del ➔ lessico comune e fondamentale, connesso con la quotidianità. Studi recenti hanno insistito sulla centralità ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] e III, 43; in Fortunio ancora ammesse invece le forme amaremo, amaresti). Al congiuntivo presente si omologano le prime tre persone singolari della prima coniugazione nell’uscita -i (-e solo poetica), delle altre coniugazioni nell’uscita -a (III, 45 ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] : radice del verbo (per es., gioc-, legg-, part-) + vocale tematica (-a-, -e-, -i-) + marca del passato (nel caso specifico, -v-) + marca della persona e del numero (per es., -o, -ano): gioc-a-v-ano, legg-e-v-ano, part-i-v-ano.
In questa voce si ...
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PSICO-
È un ➔prefissoide derivato dal greco psycho- (dal tema di psykhé ‘anima’) e usato in parole formate modernamente, soprattutto nella terminologia filosofica, medica e scientifica. Esprime in genere [...] che analizza i fenomeni e i processi mentali’)
psicotropo (‘sostanza che agisce sulle funzioni psichiche’)
psicolabile (‘persona estremamente mutevole nel comportamento’)
La vocale finale del prefissoide può cadere davanti alla vocale iniziale del ...
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FLESSIONE
La flessione è il processo di mutamento morfologico che subiscono le parole variabili per esprimere i diversi valori e rapporti grammaticali. La flessione si ottiene con l’aggiunta della ➔desinenza [...] , e può essere di due tipi.
• La flessione verbale, chiamata anche coniugazione, distingue il modo, il tempo e la persona dei verbi
ved-iamo, parl-ò, us-avamo, fin-isse
• La flessione nominale riguarda articoli, sostantivi, aggettivi e pronomi ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
personate
s. f. pl. [lat. scient. Personatae, der. del lat. personatus (v. personato)]. – In botanica, nome dato in alcune classificazioni del passato a un ordine di piante dicotiledoni comprendente le famiglie solanacee, scrofulariacee, orobancacee...