GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] a Viterbo, fu coinvolto personalmente nelle difficili trattative sulla riforma della procedura dell'elezione dei papi, data la pertinace resistenza del Collegio cardinalizio ad accettare le nuove restrizioni imposte al conclave da Gregorio X e poi ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] i Francesi ed ella, pur essendo moglie di un ribelle, poté restare indisturbata nel Regno, impegnandosi nella pertinace difesa dei suoi personali interessi. Gravi problemi economici, infatti, l'affliggevano: la rovina di Alfonso aveva significato ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] due opere più originali del B., nelle quali sembra talora di poter scorgere il sorriso di riconoscenza delle Muse a un così pertinace lavoro di poligrafo: la commedia Il poeta (1734) e il poemetto didascalico Il canapaio (1741). Nella prima, che può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] in Francia già 30 anni con l’istromento de fratti nelle confessioni», e al fatto che «la città di Parigi restasse tanto tempo pertinace nella rebellione per li ufficii de fratti, e ad altri non fosse dato carico di far le scentinelle, se non a loro ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] delle sue origini, Binni riconobbe poi un grande valore formativo, affermando con fermezza la propria posizione di «pertinace e volontario alleato della classe proletaria». Fino al 1946 fu quasi interamente occupato nell’impegno militante nelle ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] doppia di un trauma e di uno speculare senso di colpa, L. Baldacci vide l'approdo coerente di quel "lavoro pertinace di riduzione e di liquidazione nei confronti di ogni naturalismo residuo" che costituisce "un contributo di prim'ordine" alla storia ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] risultati della sua eccezionale capacità nella "nottomia", sono anche il frutto, in quegli anni, della sua pertinace diligenza nel procurare cadaveri per praticarla, sempre supplendo, quando mancano "corpora humana", con "preterea [corpora] brutoruni ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] un "angolo remoto della terra", mentre Venezia perde la Morea, mentre la mezzaluna sventola a Corinto. Torturato da "pertinace flussione", i suoi giorni scorrono uggiosi, incupiti dalla sensazione di sciupare la "vita" che vorrebbe, invece, utile in ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] stacco netto, felicemente emblematico, dalle consuetudini aneddotiche degli illustratori scolastici doveva essere la causa di più pertinace resistenza all'invenzione proposta dal Greco. Soltanto dopo vivaci polemiche e molte difficoltà, dovute anche ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] due Cesari (1683, G.C. Corradi), Giustino (1683, N. Beregan), L'anarchia dell'imperio (1683, T. Stanzani), Publio Elio Pertinace (1684, P. d'Averara). Sue importanti opere furono rappresentate anche in altri teatri di Venezia - Totila (Ss. Giovanni e ...
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pertinace
agg. [dal lat. pertĭnax -acis, comp. di per-1 (che indica insistenza) e tĕnax -acis «tenace»]. – 1. Che dà prova di grande costanza e tenacia nel proprio modo di pensare e di agire: essere p. nei propositi, nel perseguire i proprî...
pertinacia
pertinàcia s. f. [dal lat. pertinacia, der. di pertĭnax -acis «pertinace»]. – Carattere, qualità di chi è pertinace; costanza ostinata nel pensare o agire in un dato modo: sa difendere con p. le proprie opinioni; parole ripetute...