L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] scienziati più eminenti in questo campo per l'attendibilità dei risultati ottenuti. Nel 1818 egli pubblicò una tabella dei pesiatomici dei 49 elementi all'epoca conosciuti, 39 dei quali erano stati determinati personalmente dallo studioso e altri 6 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] un uso dirimente dell’ipotesi di Avogadro e della legge di Dulong e Petit. Ne risultava la proposta di cambiare i pesiatomici in uso per ben 19 elementi, fra cui ossigeno, carbonio, silicio, ferro. Se a livello disciplinare si trattava di uno ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] elementi da scoprire. La sua prima versione della tavola conteneva diversi spazi vuoti, per quattro dei quali erano indicati i pesiatomici più probabili, tra cui quelli di un omologo dell'alluminio e di uno del silicio. Più tardi, nel 1871, pubblicò ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] chimiche, indicando le sue conseguenze sulla determinazione dei pesiatomici. Il lavoro di Regnault traeva origine dalla necessità si alterano in seguito alla sostituzione di un atomo, la forma complessiva della molecola rimane invariata. Egli ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] di Karlsruhe e all'accettazione della formula dell'acqua (H2O) messa a punto da Stanislao Cannizzaro e dei conseguenti pesiatomici ‒ era consistita nel disporre gli elementi su una tavola, in modo che quelli tra loro simili apparissero l'uno ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] dei metalli, in base al potere penetrante della loro radiazione. Nell'ordine risultante, che seguiva quello dei pesiatomici, i metalli più pesanti generavano la radiazione più penetrante. Inoltre la radiazione secondaria, contrariamente a quella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] numero di particelle»; lamentò inoltre la mancanza di un metodo condiviso da parte dei chimici nella definizione dei pesiatomici delle sostanze; infine, invitò i colleghi a lavorare al perfezionamento della teoria. Questi tre punti, che avrebbero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] e indissolubile. Fu così che nel 1858 Cannizzaro, dopo circa cinquant’anni di discussione sul corretto modo di calcolare i pesiatomici e molecolari delle sostanze, pubblicò su «Il nuovo cimento» il Sunto di un corso di filosofia chimica, destinato a ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] la conversione dell'idrogeno in elio, non permetteva di giustificare l'esistenza di elementi di peso atomico maggiore; poiché nuclei stabili con pesiatomici 5 e 8 non esistono in Natura, non è possibile formare nuclei più pesanti aggiungendo all ...
Leggi Tutto
Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] del ‛flogisto' riprendendo così il suo progresso in tutta libertà. Doveva infatti di lì a poco accettare la teoria atomica, con la tavola dei pesiatomici di J. J. Berzelius, le ricerche elettrochimiche di H. Davy e di altri e l'insegnamento di J ...
Leggi Tutto
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...