MERCURIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
Agostino PALMERINI
Leonardo MANFREDI
. Elemento chimico con simbolo Hg, peso atomico 200.61, numero atomico 80. Era conosciuto dai Greci e dai Romani [...] temperatura è 1,06297 ohm-1/cm.-1. Il mercurio possiede diversi isotopi: secondo Aston essi sarebbero sei e i loro pesiatomici 198, 199, 200, 201, 202, 204. Mediante la distillazione e la diffusione frazionata dei vapori di mercurio, è stato anche ...
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NICHELIO
Italo BELLUCCI
Carlo RODANO
. Elemento chimico con simbolo Ni, peso atomico 58,68, numero atomico 28. Fu isolato da A.F. Cronstedt nel 1751.
Si trova in natura allo stato di combinazione; [...] del cobalto (58,97). Disponendo gli elementi nel sistema periodico di Mendeleev, secondo l'ordine crescente dei rispettivi pesiatomici, il nichelio doveva perciò precedere il cobalto, ma con ciò i due elementi si venivano a trovare nel sistema ...
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STECHIOMETRIA
Italo Bellucci
. È quella branca della chimica che si occupa dei rapporti quantitativi secondo i quali le specie chimiche definite reagiscono fra loro (στοιχεῖον "elemento"). Le prime [...] , col solo aiuto di una tavola di pesiatomici, di calcolare peso molecolare e composizione centesimale senza in modo da fare figurare in esse unicamente delle molecole e non degli atomi, come alle volte si fa per semplicità. Per es. la reazione
ci ...
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GERHARDT, Charles-Frédéric
Alfredo Quartaroli
Chimico francese, nato il 21 agosto 1816 a Strasburgo, dove morì il 19 agosto 1856. Insegnò chimica a Montpellier dal 1844 al 1848, e a Strasburgo dal 1855.
Il [...] . A. Kekulé finì col giungere appunto alle formule di struttura. Per ciò che riguarda la distinzione fra pesi equivalenti, pesiatomici; pesi molecolari, il G. ebbe il merito di richiamare, unitamente ad A. Laurent, la dimenticata ipotesi di Avogadro ...
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FRANKLAN, sir Edward
Alfredo Quartaroli
Chimico inglese nato il 18 gennaio 1825 a Churchtown (Lancaster), morto il 9 agosto 1899 a Golaa (Norvegia). Studiò in Germania con Liebig, Bunsen e Kolbe; fu [...] . F. scoprì i composti organometallici, ciò che gli permise di stabilire il concetto di valenza. Le incertezze sui pesiatomici prima della riforma di Cannizzaro non consentivano ancora di stabilire la valenza nel modo più semplice col confronto fra ...
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RICHARDS, Theonore William
Chimico, nato a Germantown, Pa. (Stati Uniti) il 31 gennaio 1868, morto a Cambridge, Mass., il 2 aprile 1928; dal 1901 pr fessore di chimica alla Harvard University; si dedicò [...] alla revisione dei pesiatomici degli elementi chimici, che egli determinò con grandissima precisione; in un secondo periodo della sua attività si occupò di ricerche di termo-chimica, per le quali ideò un calorimetro adiabatico; poi studiò la ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] figuravano zone vuote, e, nello stesso tempo, la periodicità era possibile solo introducendo variazioni ad hoc in alcuni pesiatomici. Ciononostante, e malgrado lo scetticismo di non pochi studiosi, era stato compiuto un grandissimo passo in avanti ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] tra gli elementi di un composto erano costanti, allora dovevano esserlo anche quelle tra i loro rispettivi pesiatomici. Per esempio, se il risultato dell'analisi dell'acqua indicava costantemente un rapporto ponderale tra idrogeno e ossigeno ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] semplici ‒ che condussero alla enunciazione della legge che porta il loro nome, importantissima per la valutazione esatta dei pesiatomici ‒ e quelle di Henri-Victor Regnault (1810-1878), sempre sui calori specifici dei corpi semplici e di quelli ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] con le ipotesi di Avogadro e di Ampère, le misure delle densità gassose erano un mezzo per determinare i 'pesiatomici' degli atomi fisici. Le misurazioni di Dumas della densità dell'idrogeno, dell'azoto, del cloro, del bromo e dello iodio fornivano ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...