Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] .
Il vano circolare più interno, impostato su colonne abbinate e archi, era coperto da una cupola emisferica; di conseguenza il peso di questa e dello spesso muro del semicilindro in laterizio che la sosteneva gravavano interamente sulle colonne, che ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di assumersi la cura dell'anima del defunto tramite preghiere giornaliere o settimanali fu il fattore di maggior peso nella popolarità dei conventi mendicanti come luoghi di sepoltura. Gli scultori vennero stimolati a rispondere a queste esigenze ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] l’operato costantiniano nei confronti della Chiesa, ora, in un contesto prossimo agli ambienti papali, assume infatti un peso maggiore. A Roma giungono anche sette nuovi arazzi sopraporta, nei quali domina una specifica componente archeologico-romana ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di colonne. Nulla resta, invece, del tetto, che probabilmente crollò insieme alla parete nord, a causa del peso eccessivo gravante sugli esili sostegni.Il linguaggio rayonnant della loggia papale caratterizza, anche se in modo meno originale e ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] la basilica di S. Francesco ad Assisi nel nono decennio del sec. 13°, Cimabue in particolare; ma un peso rilevante hanno in lui anche le suggestioni ricavate da artisti che accentuavano, con semplificazioni mimiche e gesti magniloquenti, la ...
Leggi Tutto
Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] con il loro non innocente utilissimo uso) e fini, anche se si deve riconoscere alla storicità dei mezzi tutto il peso culturale che compete loro. Ma proprio per questo ogni pratica artistica deve prendere da essi la distanza critica necessaria.
Molti ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] di tipi consueti, dall'altro la tendenza fortemente conservatrice dell'I. in politica monetaria, volta al mantenimento della stabilità di peso e titolo dei coni e all'impiego di medesimi tipi con il fine di promuovere fiducia verso la valuta. Questa ...
Leggi Tutto
peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...