BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] e spesso accesi giudizi dei contemporanei e dei critici d'oggi sull'opera del B. e certo ebbero il loro peso nel determinare le difficoltà che i suoi mobili - eseguiti artigianalmente e quindi molto costosi - incontrarono sul piano commerciale ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] interno di G., il quale ancora nel 1501 risultava avere un ruolo subalterno (Bandera, 1999, p. 208 n. 127), dovette avere un peso sul prodotto finito. Si è giunti così a riconoscere la mano di G. non solo in opere considerate di collaborazione (dall ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] Felice, per trattare una faccenda di marmi. Nel testamento, steso il 24 luglio 1606, risulta infatti ben dimostrato quanto peso acquistasse per lui, in terra toscana, la pratica del marmo, accanto all'attivìtà di bronzista, mai trascurata. Lasciava ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] consacrato nel 1723 e la facciata fu completata nel 1879 dall'architetto V. Micheli), condizionata dal peso di ulteriori rimaneggiamenti, constatiamo una sostanziale concordanza con i principi programmatici espressi dal C. nei trattati ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] d'Aquitania, particolarmente venerate dall'Ordine agostiniano, testimoniano nell'iconografia, nella posa e nell'atteggiamento mistico il peso della tradizione tardobarocca nella cultura settecentesca (ibid.).
Il 4 ott. 1774 il L. sposò la vedova ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] ), dall'Opera del duomo di Siena per valutare i difetti della nuova costruzione, rilasciando un parere scritto di notevole peso per il successivo svolgersi di quei lavori.
Negli stessi anni il nome del D. comincia a comparire nei documenti relativi ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] , o rievochi accordi più antichi nella casa operaia sulle rive dell'Adda. Sono da ammirare la sobrietà e il peso degli elementi architettonici, la perfetta conoscenza e l'impiego dei materiali, la perizia del costruire" (G. Muzio, Alcuni architetti ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] F. è la contigua Madonna del Carmine col Battista e s. Francesco (non firmata), ove s. Francesco è tolto di peso dalla Porziuncola dei Barocci. Nel 1607 il F. firmò un'interessante pala per la parrocchiale di Miglionico raffigurante la Vergine col ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] cercato fino nelle femmine più abiette, e l'ardore spirituale che lo divorava, facendogli così sentire sempre più il peso del peccato e la necessità di un superamento purificatore. Questo suo particolare tipo di religiosità era per di più avvelenato ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] i punti di debolezza fossero da individuare soprattutto nell'imposta della cupola esterna e nei costoloni, sottoposti a un eccessivo peso, e suggerì dunque lo smontaggio di parte di questa calotta per rinforzare le murature e realizzare una serie di ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...