di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] di sintesi, trasformando così la politica in un 'gioco a somma zero'. Altri, pur non condividendo il pessimismo degli 'apocalittici', hanno messo in evidenza la natura bifronte dell'agorà informatica. Dopo aver sottolineato le grandi potenzialità ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] primordiale semitismo. I poeti A. Pinkerfeld-Amir, con la sua poesia intimista, Y. Amihai con un velato pessimismo, Dalia Ravikovitch intensamente lirica, T. Rivner e altri ancora sono validi rappresentanti della letteratura contemporanea d'Israele ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] psicologico, a una mania, a una qualsiasi falsità di rapporti, su cui il suo spirito di osservatore, venato di pessimismo, si approfondirà con evidente predilezione. E, dopo una commedia eroica di argomento spagnolo, ma derivata da un dramma italiano ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] del romanzo. Quest'ultimo genere, sotto l'influsso della situazione politica interna e della complessa questione palestinese, è pervaso da pessimismo, come in Fāris Zarzūr (n. 1922) e in George Sālim (1933-1976), o dal senso dell'assurdo, come in ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] fosse sempre vivo quell'alto senso di ciò ch'è la grazia nella economia della vita religiosa, quel pessimismo intorno alle forze dell'uomo comune peraltro fino all'inizio dell'Ottocento a vastissime cerchie ecclesiastiche comprendenti anche uomini ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] nel riconoscere il mutamento, gli studiosi si ridividono circa la sua consistenza e la sua qualità. Si passa, così, dal pessimismo di Ch. Lasch, il cui volume The culture of narcisism (1980) nell'edizione italiana reca il significativo sottotitolo "l ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] più riuscito fu il commissario De Vincenzi di A. De Angelis (Il candeliere a sette fiamme, 1936), colto e pessimista interprete dell'animo umano. Nel secondo dopoguerra, a parte le incursioni di scrittori della letteratura ufficiale (si pensi a C ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] , di Vielé Griffin, del disegnatore Odilon Redon, del giovane André Gide non rasserenano affatto l'atmosfera densa di cupo pessimismo, mentre Rémy de Gourmont si rinchiude in un aspro scetticismo e i soli imperturbati, Henri de Régnier ed Èmile ...
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GERIATRIA
Elio Musco
(App. III, I, p. 727)
La g. è una scienza medica di recente costituzione − il primo libro di testo, Medicina geriatrica, è stato pubblicato nel 1943 da E. J. Steiglitz (Brocklehurst [...] di una metodologia geriatrica. Si può affermare infatti che non vi è vera g. senza riabilitazione. Di fronte al pessimismo terapeutico fondato sullo stereotipo ''sta male perché è vecchio'' (il già ricordato ageism degli autori di lingua inglese), la ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] cfr. E. Wadstein, Die eschat. Ideengruppe: Antichrist, Weltsabbat, Weltende u. Weltgericht, Lipsia 1896; E. Levi, La leggenda simbolica del pessimismo, in Studi critici in onore di G. A. Cesareo, Palermo 1924; id., Uguccione da Lodi, Firenze, s. a ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...