Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] miti dell’I.; Umīd, che ha descritto la natura e la vita quotidiana nella sua poesia percorsa da una vena di pessimismo. Il cammino tracciato da Nīmā Yūshīǵ, tuttavia, non è stato seguito da tutti i poeti: percorsi autonomi hanno scelto Farshidwār ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di J. Schutting e l’intimismo di B. Schwaiger. Parallelamente, J. Ebner offre testimonianza del suo meditabondo pessimismo, H. Rosendorfer si ricollega alla tradizione di una narrativa stravagante e fantasiosa e A. Brandstetter esprime un umanesimo ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] metrica e di rima (Säkeitä «Versi», 2 vol., 1905-10); simbolista, ma anche parnassiano fu V.A. Koskenniemi, pessimista ed elegiaco (Elegioja «Elegie», 1917). Accanto a Manninen e Koskenniemi si ricordano il narratore e poeta Larin-Kyösti (pseudonimo ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] e l'interno quasi spopolato, il bush o outback, dava una sensazione di sradicamento e d'isolamento venato di profondo pessimismo, riscattato solo da quello speciale umorismo di stampo inglese che aveva assunto in A. toni più scanzonati e beffardi. Il ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] primordiale semitismo. I poeti A. Pinkerfeld-Amir, con la sua poesia intimista, Y. Amihai con un velato pessimismo, Dalia Ravikovitch intensamente lirica, T. Rivner e altri ancora sono validi rappresentanti della letteratura contemporanea d'Israele ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] e iconicamente avara, ma inesorabile scansione delle serie dei 'vinti' travolti da Morte che soprattutto interessava il pessimismo stoico-platonico di P., comunque attentissimo a non figurare l'imago Mortis diversamente dalle fonti classiche (Ariani ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] una sapiente disposizione delle attrezzature e degli arredi in ordine al succedersi delle operazioni da eseguire. Il prudente pessimismo del Vecchio continente si contrappone all'entusiasmo d'Oltreoceano: nella Germania di quegli anni, assai provata ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] lui presero le mosse i decadenti e il movimento estetico che ebbe per esponenti W.H. Pater e O. Wilde. Alla corrente di pessimismo dilagante in quegli anni in Europa sono da collegare i romanzi di G. Meredith, G. Gissing e l’opera narrativa e poetica ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] con un chiaro realismo e un profondo e nuovo senso morale; l’altro di Amenemhat I al figlio, pieno di un amaro pessimismo. Le due opere debbono essere valutate come apocrife: ma, se non personalmente dai due sovrani, furono scritte da chi era loro ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] , il Centro agro-alimentare, la realizzazione delle grandi attrezzature per il verde e per la mobilità.
Ma onde uscire dal pessimismo che lo stato dei fatti induce, e volendo dar credito a una possibile ''speranza progettuale'' sarà il caso di ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...