JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] l'ultima attività di Avanzi, testimoniano del resto le miniature che decorano un De viris illustribus di Francesco Petrarca eseguito per la famiglia padovana Papafava (Darmstadt, Hessische Landes- und Hochschulbibl., 101; Medica, in Il tramonto del ...
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PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] Roma (Il Mercurio di Roma, 1843). Nel 1845 giunsero a Firenze opere realizzate a Roma l’anno precedente, come Farinata, Petrarca, Pier Capponi, non rintracciate (Morandi, 1990). Del 1850 circa è Dante Alighieri legge la Divina Commedia alla corte di ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] di Giusto de' Menabuoi; al Maestro del Messale Nardini si rivolse inoltre, durante il suo soggiorno milanese, Francesco Petrarca per far decorare alcuni codici della sua biblioteca.La complessità e la ricchezza del quadro della miniatura lombarda ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] con tratti fisionomici individualizzati. Non è noto se a quest'epoca esistessero r. di carattere privato. Già nel 1336 Francesco Petrarca nel Canzoniere (RVF, LXXVII-LXXVIII) elogiava un r. della sua amata Laura, che sarebbe stato dipinto da Simone ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] quello famoso di Roma (BAV, Vat. lat. 3199), ormai sicuramente identificato con il codice inviato in dono da Boccaccio a Petrarca tra l'estate del 1351 e il maggio del 1353, esemplare di partenza della traditio boccacciana; un codice di Firenze (Laur ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Incisa della Rocchetta, Roma 1973, pp. 485-90; Id., A. Sansovino e i Della Robbia, in Atti e mem. dell'Accad. Petrarca di lettore, arti e scienze, XLI (1973-77), pp. 135-137; L. H. Heydenreich-W. Lotz, Architecture in Italy 1400to 1600, Harmondsworth ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] composizioni di "paesaggio storico". Ad esempio, nel 1839 espose all'Accademia "un gran paese rappresentante la Valchiusa col Petrarca alla fonte di Sorga" (Gazzetta di Firenze, 8 ott. 1839). Le due opere a noi pervenute dimostrano, tuttavia ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] nominato accademico di San Luca. Di questi anni (1814-1815) sono i busti di Ghiberti, Masaccio, Ariosto e Petrarca (Roma, Protomoteca Capitolina) realizzati su suggerimento del Canova per la serie di personaggi illustri del Pantheon.
Iniziò da questo ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] l'ascrizione ad A. (Bettini) di un Giudizio nel Salone di Padova; un po' meno quella del ritratto (guasto) del Petrarca al Liviano. A. appare pertanto il rappresentante di una cultura il cui ambito comprese forse Vicenza e Padova e che, intorno al ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] 1864, alla III Esposizione della Promotrice napoletana: unRitrato recensito favorevolmente da F. Netti (1865) e L'infanzia del Petrarca, da G. Boschetto, incisione commissionata dalla Promotrice stessa per il dono annuale ai soci. In quegli anni, il ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.