CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] stato anche cotitolare dell'azienda. Il suo nome appare in due sole opere. La prima è una tarda ristampa delle Rime volgari del Petrarca divisa in due tomi; nel primo figurano I Trionfi col consueto commento di B. Lapini, e reca la data 12 genn. 1492 ...
Leggi Tutto
AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] un maggior numero; ma talune sono certamente di altri: del Ruggeri, del Portilia, del Malpigli (come la celebre edizione del Petrarca con i commenti del Filelfo e dell'Ilicino, del 1475). L'opera maggiore prodotta fu lo Speculum historiale del Durand ...
Leggi Tutto
BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] (1593); le Lettere di ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccaccii e M. Francesco Petrarca di A. Allegri (1613).
Molte edizioni di Vittorio sono sottoscritte: "Per l'Herede del Benacci" ed anche "Per la Stamperia ...
Leggi Tutto
DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] come Paolo da Perugia, il grecista calabrese Barlaam, Dionigi da Borgo San Sepolcro, il Barrili, l'Alunno, Barbato da Sulmona, il Petrarca, il Boccaccio.
Fonti e Bibl.: G. G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, I, Napoli 1754, pp. 176, 183; P ...
Leggi Tutto
CERUTI, Antonio
Francesco Muzzioli
Nato a Milano l'11 apr. 1830 da Giacomo e Angela De Micheli, dopo aver seguito gli studi nel seminario diocesano prese gli ordini sacerdotali nel 1863. Il C., che [...] romani,testo inedito di lingua tratto da un codice della Biblioteca Ambrosiana, ibid. 1877; La vita solitaria di Francesco Petrarca,volgarizzamento inedito(di Tito degli Strozzi) del sec. XV,tratto da un codice dell'Ambrosiana, ibid. 1879; Compendio ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] del Tasso in autografo (X, 78), tredici codici di Dante (di cui due del sec. XIV: IX, 153, 157), quattordici del Petrarca (quattro del sec. XIV), nove del Boccaccio (due del sec. XIV), e uno di Iacopone da Todi, nonché interessantissimi statuti di ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] 'altro l'iniziativa, ignaro di latino, per la maggior parte trascrivesse. È omesso, oltre quelli su Dante e Petrarca, il capitolo su Cavalcanti, lasciando al suo posto una faccia bianca, certo perché disponibile, tradotto, nel codice cavalcantiano ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] , stampate nel 1559 per conto dei Giunti di Firenze, le Historie del Guicciardini (1565 e 1568), quattro edizioni del Petrarca (1562, 1564, 1568, 1570); varie opere del Sansovino; una graziosa edizione del Cocaius (1564), ornata da ventisette figure ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] giuridici. In Italia, Domenico Bandini, professore di grammatica e di retorica a Firenze, amico di Coluccio Salutati e di Petrarca, compose tra il 1380 e il 1420 il suo vasto Fons memorabilium universi nel quale, pur adottando un disegno ispirato ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] allora ebbero a Roma l'onore della stampa - come non lo avevano avuto nel secolo precedente - i capolavori di Dante, Petrarca e Boccaccio. Il B. dà piuttosto veste tipografica e mette in circolazione nel mondo dei dotti e della scuola le opere ...
Leggi Tutto
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.