parare
. Nella forma pronominale, nel senso di " porsi " come riparo, a difesa, nell'esempio delle pecore, che fanno meccanicamente, senza discernimento alcuno, ciò che vedono fare da una di loro: io [...] donna, sì nobilmente vestita e parata / che tutto 'l mondo gia di lei parlando (LXXIV 7; analogamente CLXV 2); e anche: Con una chiave d'or mi fermò il core / l'Amor... / ma primamente l'ha nett'e parato, " nettato e addobbato ", Petronio (IV 3). ...
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Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] Settembre), che seguì anche a Bologna (1470). Databile al 1473 è la predella (Pinacoteca Vaticana) del polittico Griffoni per S. Petronio a Bologna, opera di F. Del Cossa terminata da R., al quale sono attribuiti anche i santi dei pilastrini laterali ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] propagandare idee contrarie alla vera fede dai dottori dello Studio bolognese i quali, allontanatisi dalla città di S. Petronio insieme ai loro scolari per protestare contro l'esecuzione di Iacomo da Valenza, avevano trovato calda accoglienza e molti ...
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sofferenza (soffrenza)
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nel Fiore, sempre in rima (si noti, almeno nella forma ‛ sofferenza ', l'impronta francese). Nell'ammonimento rivolto da Amico all'Amante (guarda [...] -Astinenza, la quale è disposta a sopportare anche le compagnie più sgradite, purché le siano utili; ma il vocabolo, oltre che " sopportazione " (Petronio), potrebbe significare anche " tolleranza ", " umiltà ", secondo la proposta del Parodi. ...
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(lat. Asinus aureus) Titolo, che secondo s. Agostino risalirebbe all'autore stesso, con cui si suol designare il romanzo Metamorfosi (Metamorphoseon libri XI) dello scrittore latino Apuleio (125 d. C. [...] le rose consacrate alla dea, e si fa iniziare ai misteri d'Iside e di Osiride.
La trama principale, come nel Satyricon di Petronio, è interrotta più volte per dar luogo a narrazioni secondarie, tra cui famosa la fiaba di Amore e Psiche.
G. Boccaccio ...
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MEROE (meroitico: m‛ḍ‛w; egiziano: mrw(t); gr. Μερόη; lat. Merŏe)
Enrico Cerulli
Antica città della Nubia, sul Nilo a sud della confluenza con l'Astaboras (Atbarā). I geografi antichi, dal nome di questa [...] sec. IV a. C. Meroe divenne il vero centro politico del regno; e, dopo la distruzione di Napata per opera di Petronio, prefetto dell'Egitto durante il regno d'Augusto, fu la sola capitale della Nubia. Ma già la piccola spedizione inviata da Nerone ...
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Glottologo, filologo ed etruscologo, nato a Lilla nel 1879; professore di lingua e letteratura latina all'università di Parigi dal 1928 al 1942, quando passò alla cattedra di poesia latina al Collège de [...] ). Editore di Lucrezio (cui dedicò anche un commentario esegetico, Parigi 1923, e una piccola monografia, Parigi 1945), di Petronio, Plauto (nel quale compito succedette a L. Havet) e Sallustio, si mostrò tuttavia sempre più grammatico, filologo e ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] il periodo immediatamente successivo, ma è verosimile che il suo progetto si realizzasse, dato che nel 1572 predicò nuovamente in S. Petronio e pubblicò a Bologna il suo Discorso sopra la cura e diligenza che debbono avere i padri e le madri verso i ...
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RICCIERI, Giovanni Antonio
Francesco Lora
RICCIERI (Ricieri, Rizieri, Rizzieri), Giovanni Antonio. – Figlio di Francesco e di Chiara Stella Bettanini, nacque a Venezia il 12 maggio 1679.
Da un’Istorica [...] accompagna e scrive anco di cartella» (Bologna, Museo della musica, P.143.15).
Appena ricostituita la cappella musicale di S. Petronio in Bologna, dopo un lustro di austerità, il giovane fu in effetti lì assunto come soprano il 1° marzo 1701, per ...
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dispregio
Mario Pazzaglia
Nel senso di " azione spregevole ", in Pd XIX 114 quel volume... / nel qual si scrivon tutti suoi dispregi, " male azioni (non pregi), che sono anche spregio di Dio " (Chimenz); [...]
La locuzione ‛ avere in d. ' (If XXIII 93) vale " disdegnare ".
In Fiore CXI 3, contrapposto a pregio (cui il Petronio dà il valore di " premio "), dovrebbe significare " disprezzo ", espresso in forme concrete di umiliazione; ma tutto il passo è in ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...