CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] da V. Lancetti, Venezia 1843, e di nuovo a cura di G. Guidetti (La Matrona Efesina o novella di T. Petronio Arbitro, Reggio Emilia 1897). Quanto, alle traduzioni in versi, non ispirate, ma almeno classicisticamente composte sono quelle dei Lavacri di ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] è il 79 d.C., anno dell’eruzione del Vesuvio che seppellendole le conservò); nella letteratura, il Satyricon di Petronio (la cena Trimalchionis, in particolare), i trattati tecnici (da Columella a Palladio ad Antimo fino alla Mulomedicina Chironis ...
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MARIOTTI, Scevola
Piergiorgio Parroni
Filologo classico, nato a Pesaro il 24 aprile 1920. Ha insegnato Letteratura latina all'università di Urbino (1949-63), passando poi (1963) come ordinario di Filologia [...] Piccolomini, i carmi latini di Pico della Mirandola), con incursioni nella cultura del Settecento (La leggenda di Petronio Antigenide) e in quella contemporanea (D'Annunzio). Da segnalare anche qualche sporadico ritorno alla letteratura greca (il ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la satira e il romanzo (alcune parti del Satyricon di Petronio); le opere di autori di scarsa cultura, o che sublime.
Personalità diversa da quella di Lucano ha il contemporaneo Petronio. Nel Satyricon, romanzo misto di prosa e versi su modello ...
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Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] di alcune lingue romanze in particolare e in molti dialetti italiani: verbex = vervex (Corp. Gloss. Lat.), VII, 193 o berbex (Petronio), che diventa in rumeno berbece e in francese brebis; corvus ~ * corbus, da cui il rumeno corb, il francese corbeau ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] gli studi di lingua e letteratura italiana, Palermo-Messina-Catania (21-25 aprile 1976), a cura di V. Branca, P. Mazzamuto, G. Petronio et al., Palermo 1978, pp. 49-80.
C. Vasoli, Gli umanisti e la scienza, in Cavalcare la luce. Scienza e letteratura ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] 1931; Id., Mezzo secolo dell'Istituto Campana, Città di Castello 1935, pp. 87, 159 s., 166-83; 194, 212; Diz. enc. della lett. ital.,diretto da G. Petronio, II, Bari-Roma 1966, p. 16; Enciclopedia Universal Ilustrada Europeo-Americana, XII, p.1309. ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] confini della letteratura greca e dell'età classica.
Si occupò anche di letteratura latina (Ovidio, Giovenale, Lucrezio, Petronio, Orazio, Catullo, Virgilio), sottolineando sempre la peculiarità dell'apporto romano rispetto ai modelli greci, fino all ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] , o il santo del giorno.
Da qui la diffusione di Ambrogio in Lombardia, Gennaro in Campania, e, un tempo, di Petronio a Bologna. Alla confessione ebraica ma anche protestante possono rinviare nomi come Aronne, Giacobbe, Isacco, Mosè, Samuele, Rebecca ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] storia della critica al "Decameron", Milano-Roma 1939, p. 57; G. Getto, Storia delle storie letterarie, Milano 1942, p. 377; G. Petronio, G. Boccaccio, in I classici italiani nella storia della critica, a cura di W. Binni, I, Firenze, 1954, pp. 20 s ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...