COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] illustrasse le "patrie antichità". A tale scopo, nel 1783, realizzò e diffuse due manifesti. Esponeva con l'uno il piano dell'opera e chiedeva l'associazione; con l'altro, corredato da un elenco di ventinove quesiti, sollecitava notizie e documenti ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] di geometria analitica (II, pp. 255-306), dove è esposto un metodo generale per la determinazione dei luoghi geometrici piani - in uno scritto successivo esteso al caso dello spazio - basato sul procedimento d'eliminazione dei parametri e/o delle ...
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GHERARDELLI, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque a Firenze il 1° genn. 1894 da Attilio e Anna Bellini. Dopo aver frequentato il liceo Michelangelo di Firenze, fu allievo alla Scuola normale superiore di [...] [1924], pp. 335-339) e a quella dei sistemi lineari di curve algebriche piane il cui insieme di curve in viluppo formi ancora un sistema lineare (Sistemi di curve piane doppiamente lineari, ibid., s. 6, XIX [1934], pp. 140-144).
La seconda fase ...
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GERMAGNOLI, Elio
Silvana Galdabini
Nacque a Milano l'8 sett. 1925 da Alessandro e Rita Corti. Frequentò le scuole a Milano e conseguì la maturità classica nel 1944. Frequentò in seguito il corso di [...] I seguenti lavori segnarono la ricordata svolta negli interessi del G.: Misure sulla resistenza termica di contatto tra superfici piane di uranio e alluminio (con A. Ascoli), in Energia nucleare, III (1956), pp. 23-31; Considerazioni sulla resistenza ...
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BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] conducono direttamente, con diversi metodi, sino allo studio dei serbatoi tipo Intze e delle coperture a volta ed a falde piane: Le cupole resistenti a flessione calcolate mediante linee d'influenza, in Ann. dei Lavori Pubblici, LXVIII, 9 (1930), pp ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] sono affrontati argomenti più difficili; è, per es., risolto il problema (di terzo grado) di "tagliare una sfera in due parti con un piano, in modo che i due segmenti della sfera siano tra loro in un rapporto dato". 3) Delle spirali, in cui A. dà per ...
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Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académie des sciences di Parigi e [...] spingeva all'estremo le tesi dell'empirismo. Nel campo della matematica si occupò soprattutto della teoria delle curve piane, studiandone le peculiarità, in particolare quelle che si ottengono facendo avvicinare indefinitamente due flessi (punto di ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] . 203-208: riprendendo talune ricerche di Hilbert, mostra come si può ampliare in modo assai semplice il gruppo dei movimenti del piano nel gruppo delle similitudini e poi in quello delle omografle senza l'ausilio del postulato di Archimede; Sopra le ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] algébriques (Genève 1750). In particolare, andarono sotto il nome di "curva" o "versiera" di A. curve diverse, sebbene analoghe alla cubica piana razionale di equazione x2y = a2(a - y), già nota a P. Fermat (Oeuvres de F., I, Paris 1891, pp. 279-280 ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] sua fuga I′r (punto d’incontro con π della parallela a r per O); la p. r′ di r da O su π è la retta TrI′r. Un piano generico α si rappresenta (fig. 2O) mediante la sua traccia tα (retta d’incontro di α con π) e la sua fuga i′α (retta d’incontro di π ...
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piana1
piana1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. piano1]. – 1. a. Terreno pianeggiante, pianura: un canto ... S’alzò da un olmo solo in una piana (Pascoli). Si usa spec. in particolari denominazioni (alcune con valore di toponimi): la p....