Giappone
Claudio Cerreti
Giuseppe Smargiassi
Franco Mazzei
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(XVII, p. 1; App. I, i, p. 668; II, i, p. 1049; III, i, p. 750; IV, ii, p. 59; V, ii, p. 435)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Benché [...] cui si contrapponeva la profonda ostilità a una militarizzazione del paese da parte del popolo giapponese, l'unico sul pianeta ad aver subito il trauma atomico.
La scelta, per il G., sembrava dunque tornare al dilemma fra una politica regionalistica ...
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Islanda
Elio Manzi
Claudio Novelli
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(XIX, p. 622; App. I, p. 739; II, ii, p. 67; III, i, p. 898; IV, ii, p. 236; V, ii, p. 784)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La popolazione [...] concerne lo studio dei terremoti e dei fenomeni vulcanici, essendo situato a cavallo di una delle maggiori fratture del pianeta, la dorsale medio-atlantica. Il 9% del territorio islandese è protetto e diviso in venti parchi naturali.
bibliografia ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] secoli è stata in buona parte la storia di questa pretesa, che ha generato trasformazioni radicali nella carta geopolitica del pianeta. E senza dubbio, ancora, è proprio nel XIX-XX secolo che gli Stati hanno iniziato a ricercare i fondamenti della ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] , kak visšaja stadija kapitalizma ("Imperialismo, fase suprema del capitalismo", 1916), analisi della spartizione del pianeta, culminata nel conflitto mondiale, operata dalle grandi potenze sotto l'impulso del capitale finanziario. Scoppiata ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] del Marte": secondo gli astrologi, infatti, l'ora in cui venne posta la prima pietra era sotto l'influsso di questo pianeta. Dentro le mura di cinta sorgevano gli splendidi e immensi palazzi dei califfi, dei quali però, purtroppo, non resta quasi ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] che consente di considerare in maniera concreta la scienza moderna come sintesi di concetti elaborati in luoghi diversi del pianeta. Alcuni potrebbero essere tentati di pensare che tale visione sia dettata dal desiderio formale di garantire a ognuno ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] . Nel 1781, mentre conduceva questa ricerca, raccolse dati che non tardò a riconoscere come il segno dell'esistenza di un pianeta. Il re gli concesse uno stipendio per il suo lavoro; con questa sovvenzione, e con il denaro proveniente dalla vendita ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] esercitano nei confronti dell'ambiente - dall'ambiente ristretto che costituisce l'habitat di una società primitiva all'intero pianeta -, un'altra disciplina si è venuta sviluppando soprattutto negli ultimi decenni: l'ecologia. Essa si è affiancata a ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] scontri fra grandi armate. Il respiro è certamente ampio: Pantera discute innanzi tutto le teorie sulla formazione degli oceani. Il pianeta Terra gli appare come «una palla di pietra mischia, dove, se bene appariscono, et monti, et valli; non però vi ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] della portanza nulla l'esponente tende all'infinito). Tra le opere di aeronautica è da ricordare anche l'articolo Per uscire dal Pianeta, pubblicato nel 194 sulla rivista Aer di Torino I, 5, pp. 11 s.), nel quale il C. affermò che solamente con l ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...