CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] delle funzioni di variabile complessa, il problema del moto piano con scia di un profilo rigido di forma qualsiasi. Nel primo di essi ( di un liquido pesante da un orifizio circolare, con simmetria rispetto all'asse dell'orifizio (Sull'efflusso di un ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] l'affollata composizione in una successione ordinata dipiani spaziali forse debitrice dell'esempio carpaccesco ( contesto architettonico è basata ancora su principî di rigida simmetria. Sulla base di tale criterio stilistico sono forse databili agli ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] con pienezza plastica nel pur breve spazio tra il primo piano e il fondo paesaggistico, ancora bloccati tuttavia negli atteggiamenti regolati da una rigida simmetriadi qualità cinquecentesca. La liberazione dagli schemi compositivi tradizionali e la ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] Egli distingue due piani, quello speculativo e quello pratico; mentre il primo è al di sopra dei mutamenti C., che si riducono all'osservazione di concetti generali come il rispetto della simmetria nella piazza di Vigevano.
In sostanza, l'attività ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] di danza, mentre i personaggi disposti con una certa simmetria ai lati della stampa denunciano un procedimento di riuscì a rimettere in perpendicolo il secondo piano della facciata di palazzo Pitti con l’uso di catene e tiranti, confermando la sua ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] all'interpretazione realistica del soggetto, per le libere variazioni dipiani e le mobili vibrazioni luminose.
Nel 1871, al simmetria nella costruzione dei busti, lo scultore modellò la creta per via di porre, cercando il movimento al fine di ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] . Del 1941 è una delle commedie migliori, L’avventuriera del pianodi sopra, da un soggetto del M. sceneggiato con Anton; al M. vennero pubblicati ne Il Dramma, e anche rappresentati: Simmetria, farsa in sei quadri (Roma, teatro Valle, 21 genn ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] un carattere nuovo innescato dall’eliminazione della simmetria e dalla diversa composizione dei quattro prospetti; del concetto di identità dipiani orizzontali e verticali, molto in là da venire.
Fa parte delle realizzazioni di questo periodo ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] dell’impianto e simmetria della composizione – approntò con Paniconi e Pediconi la proposta di concorso per il variando l’articolazione degli impaginati prospettici. Di Guidonia stese anche il pianodi fondazione in collaborazione con Giorgio Calza ...
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VESPIGNANI, Virginio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 12 febbraio 1808, ultimo di cinque figli, dal conte Giovan Francesco, e da Maria Teresa Sarnani.
La famiglia era originaria di Imola; il fratello [...] mediante la modifica dell’ampiezza delle bucature dei piani superiori, che conferisce all’impaginato nuova simmetria e ‘regolarità’.
Nel 1838 Vespignani fu nominato architetto del Popolo romano e, di lì a poco (1840), architetto camerale.
Nella prima ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...