Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] nel progresso lineare, nelle verità assolute, nella pianificazione razionale di ordini sociali e nella standardizzazione della sia nei territori poveri o ex coloniali, delmovimento nazionalista, contro tutte le previsioni che nella seconda ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] profondo rinnovamento del dibattito architettonico in I.; se nel periodo delle prime impostazioni teoriche delmovimento moderno la il paese. Come negli altri settori, i programmi di pianificazione in questo campo sono stati preceduti da vasti studi e ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] linguistiche indoeuropea e uralo-altaica. Fino alla fine del Medioevo i movimenti di popoli sono proceduti da E a O, provincia (un po’ più estesa dell’Italia).
La pianificazione territoriale e urbanistica, assai spinta durante il periodo sovietico ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] dell’industria e del commercio e alla riforma agraria. La pianificazione economica e territoriale assunse spostatosi nel 1940 a Londra. Nel paese si sviluppò un forte movimento di resistenza che diede vita a due forze militari distinte, l’ ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] una specifica mediazione dei processi attenzionali con la pianificazione di strategie ad hoc. Ciò che sembra invece del senso, e la reminiscenza come la ricerca attiva di quelle immagini, che si attua secondo un ‘movimento’, così come un movimento ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] età, pagò con precoci disturbi del sonno questa pianificazione ossessiva fatta di lezioni di piano suo forte ascendente entrando nel movimento nazionale come ufficiale della guardia civica romana. Quando nel novembre del 1848 la situazione a Roma ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...