FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] di G. Semper intesa in chiave di ricerca linguistica e delle origini della cultura neoclassica; si appassionò Max F...., 1988, pp. 51-75). Gli studi per la pianificazione della valle isontina ripresero ancora intorno alla fine degli anni '20 con ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] dislocazione servirebbe a far fronte alla difficoltà di pianificazione tipica del parlato (Sornicola 1981), nonché a dare (cap. XXV)
Passato «da fatto stilistico» a «fatto linguistico» (Ferrari 2003: 224), la dislocazione è ricorrente nella prosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] del XIX secolo sono formulate idee politiche e riforme linguistiche e grammaticali all’insegna di una comunanza tra le e Vojvodina). Alla metà degli anni Sessanta la pianificazione centrale è abbandonata a favore di un ingresso controllato ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] contrordine
Nel parlato è diffuso l’imperfetto di pianificazione che si riferisce all’intenzione di compiere qualcosa nel Atti del XXV congresso internazionale di studi della Società di Linguistica Italiana (Lugano, 19-21 settembre 1991), a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] da quelli inerenti all’analisi dell’interazione linguistica (analisi conversazionale, delle strutture narrative) in cui nell’evoluzione si è verificato il collegamento tra pianificazione e linguaggio poiché il linguaggio ci consente di avere accesso ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] cripta a galleria, in una sintassi linguistica percorsa da accenti bizantini (Venditti, . Moisescu, Il centro antico di Capua. Metodi di analisi per la pianificazione architettonico-urbanistica, Padova 1973; F. Aceto, Sculture altomedievali a Capua, ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] loro interlocutori è più immediato e di facile accesso, scegliendo le soluzioni linguistiche più note e meno ricercate, che comportano il minimo dispendio per la pianificazione e l’interpretazione.
A ciò si deve il fatto che nel registro colloquiale ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] autori italiani (cfr. Rovere 1989: 137 segg.). In testi di linguistica e di critica letteraria si trovano inoltre usi in cui il termine dai registri più bassi per l’alto grado di pianificazione e di controllo del discorso, il registro aulico si ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] le strategie che mirano a reintrodurre la fisicità dell’atto linguistico nel testo scritto» (Pistolesi 2004: 30).
Se la mail, ormai) comporta un notevole allentamento delle strategie di pianificazione testuale. Benché, come si è detto, non si ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] può talvolta manifestare, proprio a causa della pianificazione in tempo reale, una certa lassità, o in Italica matritensia. Atti del IV convegno della Società internazionale di linguistica e filologia italiana (Madrid, 27-29 giugno 1996), a ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale di una categoria; nello sport,...