CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Sarà il Maderno, dal 1595 in poi, ad alterare i piani originari e a completare la chiesa, consacrata nel 1601: essa nota a margine del terzo disegno indica elaborati nel 1590, mostrano affinità con l'organismo elaborato per S. Silvestro in Capite. In ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] sett. 1618 per le decorazioni eseguite in tre camere al piano nobile verso il giardino, per un fregio su tela in Della Pergola, 1959, p. 95). Altre opere sono da considerarsi affini e da includere nell'ultimo periodo romano.
Esse sono l'Adorazione ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] autorità della Chiesa. Dietro ai due santi inginocchiati in primo piano, si trovano Maria e Giovanni Battista, i quali con solo eseguita ma anche ideata da Jacopo vale la sua stretta affinità stilistica con le tavole della predella del polittico di S. ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] teatrali, il ciclo che conclude la raccolta, strutturalmente affine al concerto solistico di impronta vivaldiana, si segnala per Settecento e riflette, parallelamente, i mutamenti sul piano estetico e compositivo che interessarono la musica italiana ...
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Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] 3) prova, esperimento o, in senso affine, strumento di crescita delle proprie competenze professionali (' senso e la realtà restano, per così dire, su due piani distinti: quello delle rappresentazioni convenzionali che permettono l'esperienza sociale ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] mercanti e lingua) e, collegati ad essi da un’affine identità culturale, gli artigiani e i tecnici, anch’essi portatori toscano vivo contemporaneo. È la stessa dialettica che, sul piano della lingua di comunicazione, si sviluppa nell’ambito delle ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] di cavaliere di Malta in S. Maria delle Grazie a Milano. Affine è anche il Polittico Crespi (Musée des beaux-arts di Blois, Giovannino (Parigi, Louvre), dove lo scollamento tra primo piano e sfondo segnala il definitivo oblio del magistero vinciano, ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] È probabile che la bulimia nervosa purging presenti maggiori affinità con l'anoressia nervosa che con la bulimia nervosa non sono sempre rappresentativi di tutta la popolazione obesa.
Sul piano della distribuzione tra i sessi, il BED è più frequente ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] vita e delle esperienze del protagonista Rinaldo Diacono (personaggio affine tanto alle giovani figure di Gente in Aspromonte e d ragazzo è posta più in ombra e viene in primo piano quella di Mastrangelina, la fanciulla rivelatasi sorella naturale di ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] a Costozza, si è mostrata, oltre che insostenibile sul piano cronologico (Pilo, 1961, pp. 90-91), frutto soltanto Narciso e Tiresia (Vienna, Kunsthistorisches Museum, inv. 1646) o nell'affine Gara di Apollo e Marsia, segnalata dal Pilo (1965, p. 62 ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...