Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] inclinato
Macchina semplice per il sollevamento di pesi, costituita da una superficie piana A (fig. 1) inclinata di un angolo α sul p. di piano
P. affine (o p. di incidenza affine)
Ogni insieme di elementi A, B, C, …, detti punti del p. affine, nel ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] Be, B).
Matematica
Il termine elemento ha spesso significato affine a infinitesimo (quantità variabile che tende al limite zero). ecc.
In geometria differenziale, elemento lineare (per semplicità nel piano) è l’ente geometrico formato da un punto e ...
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In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] grafiche, cui devono soddisfare le rappresentazioni di due rette, o di due piani ecc., affinché le rette, i piani ecc., siano fra di loro paralleli. Così per es., nel piano cartesiano, o affine, la condizione di parallelismo di due rette ax+by+c = 0 ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] la curva sezione è un’ellisse, in particolare una circonferenza. Se il piano π passa per il vertice V, l’intersezione di esso con il cono qualsiasi movimento; tutte le proprietà proiettive e affini sono anche proprietà metriche. I principali enti ...
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Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per es., nel cubo, nelle piramidi, nei prismi): facce del [...] il p. in uno solo dei 2 semispazi individuati dal piano; altrimenti il p. si dice concavo. Per i p. sono possibili classificazioni di vario tipo: topologica, proiettiva, affine, metrica, e così via. La classificazione metrica porta a distinguere ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] trovare un numero reale u tale che u=∫R f, dove R è una regione del piano o dello spazio, ed f una funzione ivi integrabile (in questo caso i dati sono Hk. Nel caso in cui F sia una trasformazione affine F(x)=Ax−b, la matrice Gk costituirà un' ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] dei primi due ordini, per tutti i punti (x, y) di un dato campo A del piano x, y e per tutte le coppie (x′, y′) di numeri (reali) non ambedue nulli. . . ., λp, sono chiamate i moltiplicatori.
Molto affine a quello di Lagrange è il problema di MaVer ( ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611)
Giuseppe POMPILJ
Tutta la moderna scienza del reale è imbevuta di "probabilità" e gli sviluppi di questi ultimi sessant'anni hanno ampiamente [...] di gestione industriale o di fisica teorica, di chimica o di piani militari, non è più lecito per gli operatori ignorare l' c. multipla si dice a indipendenza intrinseca se una trasformata affine è a componenti indipendenti (G. Pompilj) e si dimostra ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] f•X)=df•X+f•∇X. (37)
Il concetto di connessione affine secondo Weyl si basa sulla differenziazione covariante ∇. Per definizione, per e può essere ottenuto aggiungendo un ‛punto all'infinito' al piano gaussiano C.
Dato che ogni punto di Pn(C) può ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] da funzioni razionali a coefficienti in Q; segue che le coordinate affini dei punti non nulli in E[m] definiscono un'estensione di L(E, s) ammette un prolungamento analitico a tutto il piano complesso; inoltre, l'ordine di annullamento in s = 1 di ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...