Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] rete. Una rete, però, che non tenti di unire tutto il complesso mondo del non profit, ma solo i soggetti tra loro simili. E sulle ONG), ma non si tratta di grandi innovazioni sul piano dell'ordinamento, e anzi è opportuno tenersi fedeli ai capisaldi ...
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Industrial atmosphere
Il suono di cento campanili
di Andrea Balestri ed Emma Marcegaglia
4 MAGGIO
Viene approvato a Roma lo statuto della Federazione Distretti Italiani, associazione che si propone [...] occorrono almeno 80 aziende con non meno di 250 addetti in complesso e devono essere rispettati i requisiti di integrazione, orientamento all’innovazione e un Piano di sviluppo distrettuale da sottoporre prima alla Camera di commercio competente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] importanza politica ed economica, delle classi medie: un insieme complesso e variegato di ceti e di gruppi, differenziato al importanza di tale distinzione viene sottolineata anche sul piano didattico. Sylos Labini ha sempre insistito sul principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] (sia per il credito sia per la moneta) passa in primo piano la funzione di «intermediario di scambi» (p. 103), capace di correzione è facile, ed al contrario [il carbone] ha complessivamente in alto grado le opposte attitudini. E l’esperienza anche ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] D. avrebbe oscillato fra il 17 ed il 22% e il frutto complessivo dovrebbe essersi aggirato intorno ai 25.000 fiorini.
Con 33 giorni di finivano tuttavia poi sempre per scivolare in secondo piano, assorbiti dall'urgere delle preoccupazioni di lavoro.
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] -19; Sulla relazione tra il fenomeno di Zeeman e la rotazione magnetica anomala dei piano di polarizzazione della luce, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, di A. Volta, il C. presentò un complesso studio sulla teoria della pila elettrica nel quale le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] idea di ricchezza perde di oggettività e finisce per coincidere con il «complesso de’ mezzi di cui ci si serve nel soddisfare a’ propri al liberalismo pone molti autori italiani su un piano inferiore rispetto agli economisti classici o alla tradizione ...
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Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] p. 361) qualsiasi livello di produzione può essere raggiunto, con costi complessivi inferiori, da una piuttosto che da due o più imprese. In tali imprese può attuarsi mediante interventi generali sul piano monetario e fiscale meno onerosi.
Ma poiché ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] istruzione e sviluppo, ad esempio, è un fenomeno troppo complesso per poter essere descritto compiutamente da un rigido legame di tipo impostazione sono i progetti relativi al TEN (grandi piani di infrastrutture a rete nel settore dei trasporti e ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] tavola che serve di base per lo studio del complesso dei rapporti di debito e credito tra le categorie di a 15,7% nel 1979. Ma la sua azione fu rilevante sul piano culturale: egli diede un contributo decisivo a diffondere il convincimento che il ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...