Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] ultimo ventennio un sempre più ampio gap tra la complessità delle sfide che un mondo ormai globalizzato pone quotidianamente in ombra, nel 2010 la sua fondamentale partecipazione al piano di salvataggio della Grecia sembra averne risollevato le sorti ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] l'esplosione demografica su scala planetaria, la maggiore complessità delle attività umane e l'intensificarsi dei processi da Marx, è stata dibattuta nel corso di due secoli sul piano economico, sociologico e politico.Un campo di ricerca attiguo all' ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] anche in campo reale.
È anche ipotizzabile che i due piani coesistano: ci potrebbe essere un ‘livello globale’, nel è di circa 3-4 anni e per i paesi ricchi nel loro complesso di circa 2-3 anni.
Questi risultati sono coerenti con le valutazioni di ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] anche prima della crisi (si veda BARR, DIAMOND 2008). La partecipazione a piani pensione privati individuali pone i lavoratori di fronte a scelte finanziarie complesse, per esempio tra portafogli con gradi di rischio diverso, che non tutti sono ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] , proprio lo scollamento tra le diverse dimensioni, o il riverberarsi sul piano regionale di dinamiche globali, ha portato a un’integrazione solo parziale. Nel complesso, tuttavia, i processi di regionalizzazione, al pari di quelli di globalizzazione ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] donjon conservato. La residenza, lussuosissima per l'epoca, era su tre piani e disponeva di una scala in pietra, di latrine e di in seguito. Nel 1911 andò perduto uno dei principali complessi di pitture murali gandesi, con i ritratti dei conti delle ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] , tuttavia, che, l’operazione da lui orchestrata sarebbe stata impossibile senza alcune circostanze concomitanti.
Sul piano degli equilibri politici complessivi, va segnalato, in primo luogo, il cambio di indirizzo della Francia . Tutta la prima fase ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] e appartenenti a tre continenti, sembra logorato. Sul piano commerciale, il bilateralismo ha prevalso sul multilateralismo inter-regionale che spazierà dai tradizionali stati nazionali, alla complessa galassia dei network a struttura mista statale e ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] del consumatore e quindi indurlo all’acquisto. Sul piano delle credenze e delle opinioni questo ha conseguenze traumatiche ’Europa occidentale, ma non negli Stati Uniti, la circolazione complessiva dei quotidiani aumenta, anche se non di molto. Si ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] città di Lubecca W. Aey (1990) ha riscontrato che in complessi urbani di epoche diverse il suolo e la flora presentavano caratteristiche differenti e sociali siano coordinati reciprocamente su un piano di pari dignità. La progettazione urbana merita ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...