Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] con il passaggio dall’ordine toscano fino al composito salendo di piano in piano.
Le forme d’o. classico, del quale solo il tipo di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio e, in particolare, rispetto al ...
Leggi Tutto
Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] le linee di forza siano radiali, si trova che, nel piano equatoriale del Sole, il campo B, alla distanza eliocentrica r, e periodici (per es., le brezze e i monsoni), detti nel complesso v. regolari, e v. irregolari, v. pulsanti, che spirano ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ; Logge di Raffaello e scuola, 1515-20 ca.).
Giulio II concepì, con Bramante, un piano grandioso di ristrutturazione di tutto il complesso vaticano: demolire e ricostruire la basilica, collegare il Belvedere al palazzo attraverso un grande cortile ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] membrature intorno al quadrato centrale in sistemi talora assai complessi che consentono notevoli sviluppi verticali. Dal 9° sec occidentale caratterizzano ricostruzioni, pianificazioni urbane (Erevan, piano di A. T‘amanyan, 1924) e architetture ...
Leggi Tutto
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] prevalente nella città vecchia (fig. 1). In base al piano di spartizione della Palestina fra uno Stato arabo e uno arch. M. Safdie), è legato al Museo d’Israele, il cui grande complesso (1965, prog. A. Mansfeld e D. Gad; ampliamenti 1990) comprende il ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] interpretante (inteso da Peirce in più modi e con sfumature più o meno complesse, ma essenzialmente come un altro s., equivalente o più sviluppato, che traduce convinti che potesse essere giustificata sul piano conoscitivo. Accanto ai s. arbitrari vi ...
Leggi Tutto
(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] interno è di 10h39m24s. L’equatore è inclinato di 26°42′ rispetto al piano dell’orbita. Ha un diametro di 126.660 km (9,5 volte quello l’altro, che il sistema di anelli è assai più complesso di quanto appaia da Terra. La fig. 3 mostra schematicamente ...
Leggi Tutto
L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] (➔ ala).
Matematica
F. di una conica Punto fisso F del piano della conica stessa tale che per ogni punto P di questa sia costante di nuovi; in questi casi, come pure in altri complessi rituali, l’accensione del f. avviene mediante i procedimenti ...
Leggi Tutto
Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] di porre rimedio a eventuali errori giudiziari.
Filosofia
Sul piano estetico, il concetto di g. è stato precipuamente nell’epistolario paolino, dove è la g. – intesa come il complesso dei doni che Dio concede per i meriti di Cristo, quali la ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] matura la lirica trovadorica. Sono poi da ricordare: il complesso degli scritti logici, dalle glosse a Porfirio e ad alcuni sistematicità - e anche come suo strumento - si pone in primo piano, nel lavoro teologico di A., la ratio: questa non va ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...