GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] definitivo abbandono della politica attiva.
Nel complesso dell'attività politico-amministrativa del G. , pp. 783 s.). Pertanto, la Provincia di Torino varò nel 1952 un piano di viabilità che, oltre all'autostrada Ceva-Savona, già allo studio (e di ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] spregiudicatezza e decisione.
Puntando su questo favorevole complesso di circostanze, tra il febbraio e il marzo dopo aver respinto i tentativi compiuti dal governo senese sul piano diplomatico per giungere ad una soluzione non cruenta della crisi, ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] Porta della Terra. Nel 1620 venne realizzata la fontana di S. Vito. Nel complesso, la cittadina di Militello fu al centro di un piano di ristrutturazione urbanistica, tanto importante da condizionare la ricostruzione dell’abitato dopo il terremoto ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] vera e propria età podestarile, intendendo con ciò la complessiva ristrutturazione dell'apparato delle istituzioni intorno al nuovo vertice. loro tradizione di podestariato itinerante. Sul piano della circolazione podestarile, l'ingerenza federiciana ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] parte che egli non fosse ritenuto personaggio di primo piano tra i sostenitori del Bentivoglio lo rivela la circostanza trattare autonomamente la propria sorte. La città rientrava ormai in un complesso gioco, tra le mire di Milano e Roma, di Venezia ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] archeologica alle operazioni di scavo previste dalla variante al piano regolatore del 1909, approvata nel 1917, la la lentezza nell'esecuzione dei lavori, per il restauro del complesso, giudicato arbitrario, e per la mancanza di autonomia nella ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] con la sconfitta degli alleati sul campo di Pelagonia; il piano, dunque, rappresentava per loro la ripresa di un vecchio in una situazione continuamente instabile.
A rendere ulteriormente complesso lo scioglimento di questo intrico di dubbi e ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] II, e stabilì che suoi eredi nel governo dell'intero complesso dei domini estensi sarebbero dovuti essere i figli natigli da a dover fronteggiare le manovre eversive e, sul piano militare, gli attacchi diretti promossi dai Veneziani, attestatisi ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] al quale, se tutto si fosse svolto secondo i loro piani, al D. sarebbe stata assegnata Verona, mentre Vicenza col da Carrara, appunto.
Il D. fu una pedina certo modesta nel complesso gioco politico in atto nel Veneto fra Tre e Quattrocento; ma, ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] di un mondo in rapida via di estinzione, ma un complesso di valori universalmente valido che spesso rivelava una insospettata capacità un oscuro retaggio di superstizione.
Da ultimo fu sul piano morale che il L., affrontando soprattutto problemi di ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...