LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di Palazzo Bianco a Genova), torna in primo piano il riferimento alla contemporanea maniera fiorentina, in dell'Opera del duomo), tele che furono portate a termine e pagate solo diversi anni più tardi, il perduto Mosè fa scaturire l'acqua dalla ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] Pietro; il papa era morto nel 1758 ma l'opera venne iniziata solo nel 1763 e fu completata dopo il 1769 (modellino a Bologna, "ornato" di tutta la cappella). Poco accettabile sul piano stilistico l'attribuzione, fatta dalla stessa fonte, di due ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] e divenne titolare nel 1838) incarico che lasciò in secondo piano, facendosi sostituire spesso da B. Cacciatori. Sempre al arte moderna), l'articolata composizione di nove figure fu collocata solo nel 1846, segnando l'apice del filone religioso, per ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] così, l’attuale corpo centrale, con tredici finestre per piano, mentre veniva ripresa – nelle ali aggettanti – l’ turbato da un susseguirsi di episodi calamitosi, per cui il solo evento artistico a Firenze fu la rappresentazione della Flora, una ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] sullo sfondo il sereno lavoro nei campi, mentre in primo piano i simboli eucaristici del pane e del vino conferiscono all'immagine sorge dal fianco di Adamo, specchio di una religiosità solo in apparenza primitiva, in realtà estremamente colta. La ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] sembra più probabile che il G. realizzasse fin dall'inizio da solo le sue tele sull'esempio delle opere del Rosa e che il , la profondità spaziale è suggerita solo dalle chiavi poste di scorcio in primo piano.
L'impresa decorativa più impegnativa ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] i partiti di pieghe nei panni dei francescani in primo piano; ma, mentre il pavimento a rubjelas valenzane e la fiamminghi senza intermediari.
L'attestazione di Summonte che C. non solo copiò un S. Giorgio di van Eyck (probabilmente lo stesso ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] ad interim quella disciplina.
Sebbene la sua attività sia documentata solo a partire dalla metà degli anni Venti, il G. ebbe L'idea di un'organica sistemazione della reggia secondo un piano generale di ampliamento (specie sui fronti sud ed est ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] impostazione monumentale del Batoni soprattutto nella santa ammantata in primo piano, che il M. avrebbe replicato nella s. Flavia romana del fratello Francesco che faceva pervenire a Palermo non solo le sue opere ma anche copie e bozzetti di artisti ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] ne separava, trasfigurandola in una suprema sfera contemplativa, solo grazie all'intuizione. L'arte (e la musica della sua arte, ritenuta difficilmente eguagliabile, era in secondo piano, mentre campeggiava da protagonista la vicenda del poverello di ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...