LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] – comunista non allineato, ma critico per la scelta che definiva 'gruppettara' del figlio – i rapporti sul piano politico, e non solo, erano difficili benché di continua ricerca.
La crisi e i cambiamenti investirono anche la sua vita privata. In ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] gruppo di patologie. Esse possono manifestarsi sul piano clinico in tutte le fasi della vita: distrofia muscolare di Duchenne), cioè la presenza in una famiglia di un solo individuo maschio affetto, in assenza di altri maschi affetti in linea ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] quantità. A ciò va aggiunto che, anche sul piano sociale, in molti casi non sussisteva alcuna separazione tra tavv. 28-29).
Più frequentemente, tuttavia, il paziente era equiparato a un solo dio. Si tratta, di solito, di Horo, figlio di Iside, la cui ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] di razza bianca caucasica con notevoli differenze in rapporto non solo alle etnie, ma anche alle regioni di appartenenza. L suscettibilità genetica e l'ambiente svolgono un ruolo di primo piano. Il diabete di tipo 1 non è una patologia geneticamente ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] diverso, le parole /b/elle e /p/elle, per esempio, differiscono solo per il suono diverso all'inizio della parola. Ne deriva che /b nel senso che vi sono prove per valutare i vari piani di ciascuna delle lingue in esame (fonologico, morfo-sintattico, ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...]
3. Pericolo. L'idea che la malattia sia un pericolo, non solo per chi ne è affetto, ma per la società dei sani, ha Italia di 45 anni e ora di quasi 80, hanno posto in primo piano le malattie tipiche dell'età avanzata e dell'età senile. Queste erano ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] o verticale nella corteccia matura. La posizione spaziale originaria, nel piano x-y, di oltre il 90% dei neuroni dell' genicolato laterale; le regioni che si alternano a esse ricevono solo un input corticale interno. I neuroni presenti nelle macule ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] quello curdo oppure quello di Khuz.
La terapia farmacologica, almeno sul piano teorico, era preferita a quella chirurgica; ce ne dà una quelle dei suoi predecessori: egli cita, infatti, non solo i succedanei dei farmaci semplici, ma anche quelli di ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] sul piano metodologico un approccio naturalistico, in quanto assume che nessun metodo a priori possa da solo tipo di attivazione della metà che si trova al di qua del piano divisorio, mentre i volti maschili producono (quasi) sempre un'attivazione al ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] partire dagli anni Trenta, aveva contribuito non solo a introdurre in Italia la sintesi evoluzionistica, dell’Università di Roma.
A queste tensioni si aggiungevano, sul piano politico e ideologico, i crescenti attriti tra Graziosi e Buzzati- ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...