CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] scoprire ulteriori errori; si mantiene quindi sempre sul piano teorico per cui è più che azzardato dedurne un attribuito l'invenzione dell'architettura obliqua a livello operativo, ma solo a livello di metodo d'indagine e di classificazione per poter ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] Certo, egli aveva presente la differenza che, sul piano culturale, ma anche su quello delle condizioni sociali, primi due volumi della sua traduzione del Talmūd comprendenti il solo trattato Bĕrakōt: Le Thalmud de Babylone,traduit en langue française ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] che Leone XIII lo chiamò alla direzione, "non solo in considerazione dei servigi da lei resi alla causa cattolica assistenza sociale. Venne nominato cavaliere da Pio IX e commendatore dell'Ordine Piano da Leone XIII.
Il C. morì a Bologna il 4 ag ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] assunzione di C. Sperelli in qualità di cosegretario turbarono un po' i suoi piani. Fu deciso di chiamare il Codde a Roma; e il 25 sett. 1699 con i teologi della Compagnia un piano che prevedeva l'approvazione di solo alcuni canoni del libro, dei ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] al quale egli ha giocato sicuramente un ruolo di primo piano nella tenace difesa dei diritti e nell'affermazione convinta delle farfense nei primi decenni del XII secolo.
L'opera è conservata solo in un manoscritto tardo, del secolo XVI, il cod. D. ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] dalla Valtellina, venne poi arrestato nel 1608 e confessò non solo di aver organizzato l'aggressione contro il C. (per cui riformati non intendevano comunque accettare lo scontro su questo piano: "Cupimus errantes argumentis ex verbo Dei erudire, non ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] il F. delineava il piano di una "riforma generale dei costumi" per il conseguimento della felicità non solo nella vita futura, ma della nuova apologetica, diveniva così la chiave di volta del piano di riforma generale del F. e dei suoi collaboratori. ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] duca di Firenze; con costui iniziò una fittissima corrispondenza epistolare. Solo nell'ottobre 1569 si risolse a rientrare a Manfredonia. Ma del papa.
Nonostante il ruolo di indubbio primo piano nella corte, è difficile ipotizzare che il G. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] dell'alleanza svedese, così come era imposta dal piano diplomatico barberiniano, appariva ineffettuabile nel momento in cui si nunzio apostolico, guardandosi bene naturalmente dal muovere un solo passo nella direzione desiderata da Urbano VIII. Del ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] rinviata alla fine di gennaio del 1609. Il piano stabilito dal C. per impedire eventuali concessioni religiose un conflitto armato tra le grandi potenze cattoliche, che fu evitato solo all'ultimo momento in seguito all'uccisione di Enrico IV, nel ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...