LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] e l'esecuzione di un grande modello ligneo, fu affrontata concretamente solo circa tre decenni dopo. Nell'aprile del 1535 il consiglio dei colonne doriche a piano terra, in granito e con profilature in cotto, è ripreso al piano superiore da lesene ...
Leggi Tutto
FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] i maestri lombardi avevano da tempo in città il monopolio non solo della produzione dei manufatti scultorei, ma anche del commercio dei di Giovanni Domenico Spinola da parte del solo Giuseppe nel 1629; al piano terra della stesso palazzo, che affaccia ...
Leggi Tutto
MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] 325 di via Cavour, a due passi dal Colosseo, all'ultimo piano di un palazzo umbertino poi demolito per far spazio alla via dell' fu sotto la guida di Jacob Epstein. Tornò definitivamente a Roma solo dopo la morte di Scipione, avvenuta il 9 nov. 1933. ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] accademico di merito dell'Accademia di S. Luca di Roma, solo il 2 ott. 1803 "prendeva possesso" (Roma, Accademia di con cui la statua allegorica è ensevelie entro un arcosolio scavato nel piano del fondo, tra due pesanti colonne doriche" (G. C. Argan ...
Leggi Tutto
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] fondo in uno stiacciato donatelliano, e l’Arno sdraiato in primo piano, ne qualificano la topografia.
L’opera, che all’eleganza grafica medicee e sul loro committente, si può solo rilevare il coinvolgimento nella loro elaborazione del solito ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] il supporto in stagno venne ordinato solo nel 1605 a Pietro Antonio Cacciadiavoli, ma solo nel 1642 il Collegio presentò istanza quale spettano al G. parte delle Storie di Troia al piano nobile. A fianco delle migliori presenze di metà secolo, ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] finestra) da far pensare che il C. le abbia solo ideate, ma fatte eseguire da allievi, perché assai luminoso e chiarissimo, mentre è livido e cupo nel mare in primo piano, dove si intravedono in trasparenza i corpi morti dei gesuiti, con effetti ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] pianterreno, dipinta con D. Zanotti, nelle due del primo piano alla cui resa ebbe per compagno il dotatissimo S. Barozzi, pressoché ignorato nell'Ottocento, è stato compreso sostanzialmente solo da Longhi (1935); saranno il documentato intervento di ...
Leggi Tutto
LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] di un'evidenza stilistica apparentemente così forte da porre in secondo piano, a suo dire, la testimonianza cinquecentesca di un allievo forse retaggio dell'attività di orafo di cui rimane traccia solo nei documenti (cfr. Milanesi).
Verso la fine del ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] conoscono al momento saggi autonomi dovuti alla sua mano, ma solo scarne notizie documentarie che riguardano un ritratto eseguito nel 1526, a ingegneri militari, si passò all'elaborazione di un piano generale per le cure del G., che prefigurò uno ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...