BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] popolo o di una città; al contrario, egli pone in primo piano la vicenda politica e esemplare "di uno Stato le cui origini, era domenicano). L'umanista aretino venne a conoscenza dell'attacco solo più tardi ed espose la propria difesa in una lettera ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] il celebre detto di Goethe insegna che ogni cosa transitoria è solo un simbolo), cioè alle forme formate; cosi l'oro, il Varuna, Romolo-Numa o Giove, Odino-Tyr: il color bianco; sul piano intermedio i guerrieri, in India i Marut o Indra, a Roma Tullo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che non discordi da se stesso, ma faccia un corpo solo di tutte queste bone condizioni" - afferma lo scrittore nel capitolo lumi de' rilievi, e così col lume profundano l'ombre dei piani e compagnano i colori diversi insieme di modo, che per quella ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] tanta cura da adottarlo.
Cresceva intanto la fortuna aretiniana e se solo dal 1520-21 le cronache della vita romana ce ne recano datario pontificio, Giovanni Matteo Giberti, uomo di primissimo piano alla corte e poco disposto a tollerare le ingerenze ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] li sciorrò mai… non ragionerò più né di questo né d'altro; solo dirò che son qui, signora mia illustrissima, e, così teatino e nelle lettere del B. come l'evoluzione di un piano provvidenziale, di cui lo scrittore accentua semmai il carattere di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] clero e dai piccoli o medi proprietari terrieri, anch'essi strettamente legati alla Chiesa sul piano economico -, sociale e Politico. In questo ambiente il D. trascorse solo i primi nove anni, ma esso costituì sempre per lui un punto di riferimento ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Francesco, di otto. Per di più la moglie fu a lungo ammalata. Solo sul finire dell'anno il F. poté riprendere il viaggio di ritorno a dopo il positivo avvio, il F. cambiò più volte il piano del poema e quindi la sua struttura e composizione: nel 1472 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] malcelato di potere - quel potere che gli è costantemente messo in discussione sul piano pubblico, politico o accademico -, il C. si sforza di rinvenirlo solo là dove il prestigio personale appare inattaccabile, nella sfera letteraria. La letteratura ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] leone. Tra la fuga generale il C., impossibilitato a fuggire, rimase solo e immobile, "non già per far prova di sé, ma per è una inedita orazione, in cui il C. parlava di un piano di "sette difese" contro le "ingiurie" mossegli, cioè sette orazioni ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...]
Sono questi "viaggi", come le lettere odeporiche, privi non solo, com'è comprensibile, delle fresche impressioni e del calore intellettuale più organiche le sue ricerche umanistiche, volte sul piano storico-erudito alla raccolta di dati biografici e ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...