METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] di leganti bituminosi vergini e le richieste di inerti di prima qualità, oltre a offrire evidenti vantaggi sul piano ecologico (riduzione del numero delle cave, minori quantitativi di materiali da smaltire in discarica).
I metodi di riutilizzazione ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571)
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Violante Nelia VALENTINI
Divisione. - Nel 1950 la suddivisione amministrativa della Polonia è stata modificata: [...] il 1958, investimenti per 64 milioni di zloty. Nel novembre del 1958 sono state gettate le basi per un piano settennale (1959-65) il quale mira soprattutto al potenziamento dell'agricoltura mediante la concessione di contributi statali a favore dei ...
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MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] 1971 qualsiasi ipotesi di pianificazione metropolitana, la grande M. si è così ampliata in modo disordinato: in assenza di un piano generale, la crescita si è attestata negli anni Sessanta lungo le direttrici nord e nord-ovest, creando un'artificiosa ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] di paesi (Taiwan, Corea del Sud, Hong Kong, Singapore) è uscito decisamente dal sottosviluppo raggiungendo posizioni di primo piano nel commercio mondiale. La forte crescita in valore assoluto dell'interscambio mondiale non ha impedito che a partire ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] la disponibilità di energia di fonte idroelettrica.
Il 13° congresso del PCR, del novembre 1984, indicò le direttive per il piano quinquennale 1986-90: l'obiettivo di eliminare il debito estero (sceso a 8 miliardi nel 1983) entro il 1990 rimaneva ...
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Economista (Cracovia 1902 - Boston 1985), naturalizzato inglese; direttore della Zeitschrift für Nationalökonomie (1928-31), prof. all'univ. di Londra (1931-41), capo dell'Economic advisory staff della [...] economia al MIT dal 1953 al 1968, all'univ. del Texas (1968-72), poi a Boston. Ha collaborato al piano Vanoni e al piano di sviluppo per l'India e ha dato notevoli contributi alla teoria dello sviluppo e all'analisi del sottosviluppo, mettendo in ...
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Finanziere (Van Hornesville, New York, 1874 - St. Augustine, Florida, 1962), noto oltre che per la sua attiva partecipazione alla vita economica americana (presidente della Radio corporation of America [...] company, dirigente della Federal reserve bank di N. Y., ecc.), per aver presieduto nel 1929 la Commissione per le riparazioni nascenti dalla prima guerra mondiale e per aver elaborato un piano (Piano Y.) per il loro pagamento da parte della Germania. ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] del capitale privato e pubblico verso i paesi in via di sviluppo. Per di più la collaborazione internazionale sul piano economico si è talmente estesa nel periodo susseguente alla seconda guerra mondiale che in retrospettiva i progressi del passato ...
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Economista, nato a Napoli il 17 agosto 1900, morto a Roma il 19 agosto 1955. Nel 1935 vinse la cattedra di economia politica; fu chiamato nel 1942 a Roma.
Il tratto essenziale dell'opera di B. consiste [...] autonomi, fra cui, in primo luogo, le imprese) in "unisoggettive" (o socialistiche o accentrate: economie sviluppantisi secondo un piano diretto dal centro) e l'economista deve compiere l'analisi teorica dell'uno e dell'altro tipo di economia e del ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] partito in merito alla cosiddetta autonomia dell'impresa cooperativa, di cui in ogni caso si affermava la centralità operaia. Sul piano storico il tema del rapporto tra politica e cooperazione si è tradotto nel quesito se l'ideologia sia stata, e sia ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...